Le potenze LM: Una guida secondo la tradizione hahnemanniana

Scopo di questa pubblicazione è quello di mettere in evidenza le qualità peculiari e distintive delle potenze Cinquantamillesimali, indicate con la sigla LM (con i numeri romani L = 50 e M = 1.000) o Q (dal latino Quinquaginta milia, 50.000); un altro modo per identificarle è la sigla O (zero), che indica il globulo, usato (come vedremo) ad ogni passaggio di grado di potenza.

Sono preparazioni omeopatiche molto elaborate che furono descritte soltanto nell'ultima edizione (la sesta) del "testo sacro" dell'Omeopatia: l'Organon della Medicina di Samuel Hahnemann.

Attraverso le notizie storiche, la descrizione della tecnica di preparazione e le indicazioni sull'utilizzo, si vuole fornire al lettore una panoramica che possa fornire risposte esaurienti, eliminare eventuali dubbi, e, nello stesso tempo, suscitare la curiosità in coloro che ancora non conoscono approfonditamente questi preparati.

I brani, tratti dai paragrafi (o aforismi) della 6a edizione dell'Organon, sono stati trascritti fedelmente consultando più traduzioni; si è voluto, infatti, che fosse "lo stesso Hahnemann" a raccontare le sue ultime scoperte, relative alla "scala di potenza" LM ("la diluizione perfetta"), spiegandocene la tecnica di preparazione (Farmacoprassia), le forme e le modalità d'assunzione, la posologia, il ritmo di somministrazione (Farmacopollassia), nelle malattie acute ed in quelle croniche, in soggetti forti o molto delicati, etc.

Si arriverà alle seguenti conclusioni:

1) le LM possiedono un'azione molto intensa e profonda e contemporaneamente delicata;

2) sono facilmente "adattabili" al malato;

3) non fanno insorgere "peggioramenti iniziali" nelle malattie croniche (e se ciò dovesse succedere, essi sono di misura ridottissima e facilmente risolvibili);

4) riducono i tempi di terapia;

5) possono (devono) essere somministrate frequentemente;

6) con esse, si può salire direttamente da un grado di potenza più basso ad uno molto più alto;

7) devono essere somministrate preferibilmente in forma liquida (cioè, il globulo deve essere sciolto in acqua o in soluzione idroalcoolica); soltanto in caso di patologie acute di lieve intensità, all'inizio della loro comparsa, si può somministrare il globulo secco;

8) il contenitore in cui il globulo viene disciolto deve essere agitato con forza prima di ogni somministrazione;

9) sono ottimamente tollerate anche da pazienti estremamente sensibili o da malati gravi;

10) devono essere preparate nella maniera indicata da Hahnemann perché, per la loro estrema delicatezza, ogni operazione non effettuata canonicamente" potrebbe attenuare l'efficacia dell'azione terapeutica.

Sommario
Premessa
Hahnemann e la 6a edizione dell'Organon
Storia delle potenze LM
Perché Hahnemann scrisse la 6a edizione?
Tecnica di preparazione delle potenze LM
Alterazioni quantitative e qualitative nella preparazione delle potenze LM
Le LM: potenze omeopatiche ad "alta energia"
Caratteristiche e Vantaggi delle potenze LM
Posologia delle LM liquide (§ 248)
Metodologia Omeopatica applicata alle potenze LM
Conclusioni
Riferimenti Bibliografici