Materia Medica di Via col Vento

Qual è il segreto di un Romanzo di successo? Senza dubbio il carisma dei personaggi che lo compongono, o meglio, la capacità dell'Autore di renderli vivi e di far si che il Lettore diventi a sua volta loro complice e compagno.
È la grande passione scaturita dalla lettura del celebre Romanzo “Via col Vento” che ha spinto le due Autrici a cimentarsi in quest'opera, una Materia Medica Omeopatica sui generis.

La penna della Dr.ssa Laura Naselli ha caratterizzato i personaggi principali del romanzo, sottoponendo ognuno di loro ad una immaginaria visita omeopatica. Le doti artistiche della Dr.ssa Michela Casanica si sono invece fuse con un’altra sua passione, quella dei cani, creando delle vibranti rappresentazioni per ogni personaggio.

Ecco allora che, ancora una volta, anche i rimedi omeopatici della Materia Medica prendono vita, in una veste un po' inusuale come quella dei personaggi di un romanzo, ma non per questo meno intrigante.

Introduzione
Prefazione alle illustrazioni
Nota delle Autrici
Trama
Due parole sull'Autrice del romanzo
FRANCO KENNEDY: UNO SPINONE ITALIANO
Franco Kennedy. La Zitellona
Visita Omeopatica
ASHLEY: UN LEVRIERO AFGANO
Ashley Wilkes. Il Sognatore
Visita Omeopatica
MAMMY: UN BULLDOG
Mammy... La Trave
Visita Omeopatica
MELANIA HAMILTON: UN KING CHARLES SPANIEL
Melania Hamilton... La Dolce Bas Bleu
Visita Omeopatica
GERALDO O'HARA: UN IRISH GLEN OF IMAAL TERRIER
Geraldo O'hara... Il Folle
Visita Omeopatica
ELENA ROBILLARD: UN GOLDEN RETRIEVER
Elena Robillard... L'aristocratica
Visita Omeopatica 
CARLO HAMILTON: UN BRACCO
Carlo Hamilton... Il Timido
Visita Omeopatica
MISS PITTY HAMILTON: UNO YORKSHIRE TERRIER
Miss Pitty Hamilton... La Svenevole
Visita Omeopatica
SÚSELE E CAROLENE: DUE BASSOTTI TEDESCHI
Le Sorelle... Súsele E Carolene
Visita Omeopatica
WILL BENTEEN: UN AIREDALE TERRIER
Will Benteen... Il Consolatore
Visita Omeopatica
PRISSY: UN CHIHUAHUA
Prissy... La Stupida
Visita Omeopatica
LIDYA WILKES: UN GRIFFONCINO BELGA
Lidya Wilkes... L'invidiosa
Visita Omeopatica
RHETT BUTLER: UN DOBERMANN
Rhett Butler... Il Maschio
Visita Omeopatica
ROSSELLA O'HARA: UN BORDER COLLIE
Rossella O'hara... Rossella
Visita Omeopatica
Conclusioni
Indice

“Rossella O'Hara non era una bellezza...”. Ho imparato questa frase a memoria, personalmente ho letto Via col vento almeno quindici volte nel corso della mia vita e ho visto il colossal hollywoodiano almeno quattro volte. Chissà perché.

Possibile che un romanzo ti entri dentro così? Da farti pensare anche alla possibilità di cambiare il finale, modificare l'aspetto di alcuni protagoni- sti, mettere loro in bocca parole diverse da quelle scritte dall'Autrice? Ad alcuni potrà sembrare un dramma melenso e troppo storico per interessare il Lettore di oggi, ma ciascun personaggio ha delle caratteristiche partico- lari che lo accompagnano in modo coerente per tutto lo svolgimento della storia tanto da farne, a mio avviso, oggetto di “osservazione omeopatica”.

A distanza di pochi mesi dai Promessi Sposi, io e Michela ci siamo dette che sì, quella doveva essere la nostra seconda fatica, un salto temporale e geografico niente male!

Speriamo soltanto di divertirvi e di farvi innamorare di Rossella e dei suoi compagni d'avventura.

Grazie,

Laura Naselli

La mia seconda occasione di cimentarmi nella illustrazione di una Materia Medica Omeopatica ispirata a una celebre opera letteraria, prese le preoccupanti sembianze del romanzo da cui fu tratto il film forse più amato, premiato e ammirato della storia del cinema: Via col vento.

Nata sotto il segno di Marte, ho accolto la sfida e studiato una strategia di raffigurazione dei personaggi che non comportasse un testa a testa tanto ardito quanto rovinoso con gli amatissimi interpreti del film: l'ammiccante Clark Gable, l'incantevole Vivien Leigh, il languido Leslie Howard, la soave Olivia de Havilland e via dicendo.

Era necessario fabbricare una specie di cavallo di Troia in grado di garantire l'accesso del suo carico clandestino nel già popolato cuore del futuro Lettore di questa Materia Medica.

E visto che di cuore si trattava, con il cuore dovevo agire. Fu così che qualcosa di sempre caro, rimpianto e desiderato si affacciò con tenera prepotenza tra le pagine del vecchio romanzo e mi guidò nell'impresa: la passione per i cani.

A quel punto è stato tutto un baluginare di frammenti di vita che sembravano sepolti dal tempo, sensazioni, profumi, immagini e ricordi del mio amatissimo Willy, il cocker compagno della mia giovinezza per tredici brevissimi anni, e dei tanti altri cani conosciuti frequentando i loro fortunati padroni.

Così a ogni personaggio del romanzo si è magicamente sovrapposto un cane di razza, quasi a comporre una piccola favola alla rovescia, dove per un impudente incantesimo si è compiuta la temeraria trasformazione da essere umano a canina creatura.

Strumenti di questa operazione sono stati siti web a carattere cinofilo e una Enciclopedia del cane cartacea, che ho ampiamente saccheggiato e che mi era stata regalata moltissimi anni fa da mia madre.

Proprio consultando questa preziosa enciclopedia e commuovendomi via via all'effluvio dei ricordi che inalavo insieme alla polvere che si liberava da ogni pagina sfogliata, mi sono accorta un po' stordita di come il tempo passi anche per me quando, leggendo che l'opera era stata pubblicata circa trent'anni prima nell'ormai secolo scorso, mi sono detta con piacere: toh! È una pubblicazione recente.

Dedico questo lavoro a Irene, che mi ha trasmesso il suo amore per i cani e che immagino felice ricongiunta con la sua Wendy e il nostro Willy, lì dove oggi si trova.

Buona lettura,
Michela Casanica