Lezioni di Filosofia Omeopatica
L'insegnamento classico di un grande maestro dell'Omeopatia
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- Formato: Libro cartaceo - 400 pag
- Autore: James Tyler Kent
- Editore: Red Edizioni
- Anno stampa: 2004
- EAN: 9788874472024
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Descrizione
Queste Lezioni di filosofia omeopatica sono tratte dagli appunti stenografici degli allievi che, nell'ultimo decennio del secolo scorso, ebbero il privilegio di assistere alle lezioni tenute da J.T. Kent a commento dell'Organon di Hahnemann.
Un libro, dunque, che ci propone Kent come continuatore ideale dell'opera del fondatore dell'omeopatia e che ci viene qui restituito in una moderna traduzione: scrupolosa, accurata, fedele e riveduta criticamente.
Ben più che semplice commento, le Lezioni fanno emergere i tesori nascosti di dottrina e di sottigliezza del pensiero di Hahnemann, ne esplicitano le implicazioni più recondite.
Insieme, Kent si avvale della propria vasta esperienza per completare e approfondire la ricerca del maestro: l'origine della malattia nella sostanza semplice, la ricettività morbosa, l'esame del malato, il valore prognostico dei sintomi, l'uso delle dinamizzazioni in scala ascendente sono alcuni dei campi in cui egli lascia la propria impronta inconfondibile.
E, in un discorso ricco di umanità, di immediatezza, di passione, di vissuto personale, ci propone un senso della missione del medico che si può a buon diritto definire religioso.
Indice del libro
Lezione I - Il malato
Lezione II - Il più alto ideale terapeutico
Lezione III - Natura della malattia e natura dei rimedi
Lezione IV - Principi fissi. Legge e governo dal centro
Lezione V - Effetti della malattia e cause esterne
Lezione VI - L'osservatore imparziale
Lezione VII - Le indisposizioni e la rimozione delle loro cause
Lezione VIII - La sostanza semplice
Lezione IX - Il disordine nella forza vitale
Lezione X - Il materialismo nella medicina
Lezione XI - Salute, malattia, guarigione
Lezione XII - La rimozione deila totalità dei sintomi
Lezione XIII - La legge dei simili
Lezione XIV - La suscettibilità
Lezione XV - La protezione dalla malattia
Lezione XVI - I pazienti ipersensibili
Lezione XVII - La scienza e l'arte del guarire
Lezione XVIII - Le malattie croniche: la psora
Lezione XIX - Le malattie croniche: la psora (continuazione)
Lezione XX - Le malattie croniche: la sifilide
Lezione XXI - Le malattie croniche: la sicosi
Lezione XXII - Studio generale della malattia e dei farmaci
Lezione XXIII - L'esame del paziente
Lezione XXIV - L'esame del paziente (continuazione)
Lezione XXV - L'esame del paziente (continuazione)
Lezione XXVI - L'esame del paziente (continuazione)
Lezione XXVII - L'anamnesi
Lezione XXVIII - La sperimentazione
Lezione XXIX - Le idiosincrasie
Lezione XXX - L'individualizzazione
Lezione XXXI - Caratteristiche
Lezione XXXII - Il valore dei sintomi
Lezione XXXIII - Il valore dei sintomi (continuazione)
Lezione XXXIV - L'aggravamento omeopatico
Lezione XXXV - Prognosi in base all'osservazione dell'azione del rimedio
Lezione XXXVI - La seconda prescrizione
Lezione XXXVII - Casi difficili e incurabili. Palliazione
Presentazione Carlo Cenerelli
Le Lezioni di Filosofia omeopatica di James Tyler Kent costituiscono, insieme con Organon e Malattie croniche, parte introduttiva, il fondamento teorico dell'omeopatia. Ovviamente altri eminenti maestri, sia contemporanei di Samuel Hahnemann e di Kent, sia autori successivi, hanno trattato la dottrina omeopatica.
Questo testo costituisce un 'classico' tuttora indispensabile. Il titolo originale è Lectures of Homoeopathic Philosophy. Il vocabolo lectures significa 'conferenze'. Era infatti nello stile di Kent trattare gli argomenti di omeopatia prendendo lo spunto da altri autori. La sua Materia Medica, fra le tante forse la più famosa e citata, nasce da lezioni che egli teneva commentando il Guiding Symptoms di Costantin Hering.
Possiamo immaginarlo camminare avanti e indietro di fronte a un pubblico attento, tra le mani una copia dell'Organon, teso a penetrare il pensiero di Hahnemann. Il primo paragrafo dell'Organon consta di due righe ed esprime un concetto di estrema chiarezza e umanità. «Scopo principale ed unico del medico è di rendere sani i malati, ossia, come si dice, di guarirli.» Kent è abilissimo a cogliere l'essenza.
Tutti i paragrafi fondamentali sono successivamente presi in considerazione: quelli riguardanti i concetti di malattia, di energia vitale, di sostanza semplice... argomenti che sono l'espressione di una realtà continuamente riproposta. Ben quattro conferenze sono dedicate alla tecnica di anamnesi. E con quanto buon senso!
Ricordo, nell'autunno del 1970, il mio primo incontro con il dottor Pierre Schmidt di Ginevra. Rimasi sorpreso perché, almeno inizialmente, non dava risposte alle domande, ma indicava i testi dove cercarle. E questo di Kent ricorreva continuamente. Sono convinto che tutti i medici omeopatici apprezzeranno la traduzione italiana, fedele al testo originario inglese, trovandovi a ogni successiva lettura nuovi insegnamenti e motivi di riflessione. E chi ancora non pratica l'omeopatia ed è stato attratto da questo testo sarà soddisfatto di avere speso qualche ora per leggerlo.
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