Lezioni di Materia Medica Dinamica (Primo Volume)
Rimedi maggiori e minori, sintomi, keynote, nuclei tematici, casi clinici, diagnosi differenziali
- Disponibilità Immediata. Pronto per la spedizione
- Formato: Libro cartaceo - 600 pag
- Autore: Bruno Zucca, Monica Delucchi
- Editore: Salus Infirmorum
- Anno stampa: Marzo 2018
- EAN: 9788866730453
- Valutazione media: da 1 utente
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Descrizione
Dopo aver tratteggiato i fondamenti psicosomatici e metodologici della Medicina Omeopatica nel libro “Lezioni di Omeopatia Classica”, il Dr. Zucca e la Dr.ssa Delucchi rivisitano qui i rimedi della Materia Medica in base ai tre possibili gradi di similitudine e ai tradizionali livelli diagnostico-prescrittivi: Sintomatico, Simile e Simillimum.
Partendo dai temi fisici e dalle biotipologie, dai temi mentali e dalle keynote comportamentali, vengono analizzati sintomi e simboli alla ricerca del "perché" archetipico celato nel nucleo tematico.
Le sperimentazioni omeopatiche e le Materie Mediche tradizionali rappresentano la base di partenza di questo studio, sebbene offrano frequentemente una descrizione solo fenomenologica dei rimedi. Il testo, grazie ad una rigorosa indagine conoscitiva del filo nascosto che unisce tra di loro i sintomi sperimentali e clinici più caratteristici, interpreta i rimedi fornendo al medico e allo studente di Omeopatia uno strumento utile per le diagnosi differenziali repertoriali e l'individuazione del Simillimum.
Questo primo volume della Materia Medica Dinamica è dedicato alla Riga del Silicio (Phosphorus, Sulphur, Silicea, i Natrum, i sali di Alluminio), alle Loganiacee (Nux vomica, Ignatia, Gelsemium, Spigelia) e ad alcuni policresti e rimedi minori (Sepia, Lycopodium, Arsenicum e i suoi sali). A completezza dell'opera sono riportati circa 200 casi clinici suddivisi tra i vari rimedi trattati.
Lo studio del rimedio dell'inconscio e la comprensione profonda del paziente sono il fulcro dell'approccio unicista. Il libro è frutto di questa concezione omeopatica arricchita dall'esperienza didattica e terapeutica personale degli Autori, messa a disposizione del Lettore per poter raggiungere una formazione medica centrata sulla persona.
Indice del libro
Prefazione
Ringraziamenti
Perché una Materia Medica Dinamica?
Glossario dei termini utilizzati nel testo
Introduzione
L'OMEOPATIA UNICISTA
L'OMEOPATIA UNICISTA CURA LE MALATTIE PARTENDO DALLE LORO CAUSE E VALORIZZA
L'INTELLIGENZA NATURALE DELL'ORGANISMO
L'OMEOPATIA HA UNA VISIONE PSICOSOMATICA DELL'UOMO E DELLE MALATTIE
L'OMEOPATIA HA UN CONCETTO DI SALUTE CHE VA OLTRE L'ASSENZA DI SINTOMI
L'IMPORTANZA DELL'ASPETTO PSICHICO IN OMEOPATIA UNICISTA
IL PERCORSO TERAPEUTICO
PRIMO NON NUOCERE, SECONDO NON SOPPRIMERE
FINALITÀ TERAPEUTICA E STRUMENTI DIAGNOSTICI
Come leggere i rimedi: la metodologia di studio
LO STUDIO DELLA SOSTANZA
IL RIMEDIO OMEOPATICO E LE SINDROMI D'ORGANO
IL RIMEDIO OMEOPATICO E I TEMI MENTALI
L'ANALISI INTERPRETATIVA E IL NUCLEO TEMATICO
LA DINAMICA MIASMATICA
I TEMI COMUNI CON ALTRI RIMEDI E LE DIAGNOSI DIFFERENZIALI
CASI CLINICI
I POLICRESTI E I PICCOLI RIMEDI: LE FAMIGLIE OMEOPATICHE E L'ANALISI DI GRUPPO
Alcuni rimedi della terza riga della tavola periodica
LA TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI E GLI OMEOPATI
LA TAVOLA PERIODICA OMEOPATICA
LA TERZA RIGA DELLA TAVOLA PERIODICA - LA SERIE DEL SILICIO
PHOSPHORUS FLAVUS
FISICA E CHIMICA DELL'ELEMENTO
STORIA E UTILIZZI
FISIOLOGIA E BIOCHIMICA
TOSSICOLOGIA
SIGNATURA DELL'ELEMENTO
IL RIMEDIO OMEOPATICO
SINDROMI FISICHE DISTRETTUALI
Sintomi generali
Testa
Bocca e gola
Apparato respiratorio
Apparato gastrointestinale
Apparato urogenitale
Apparato muscolo-scheletrico
Cute e annessi
Sonno
IL PRIMO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: LE SINDROMI CLINICHE ACUTE
BIOTIPO
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI FISICI
TEMI MENTALI
Cause di malattia (“ailments from”)
Sogni e illusioni (“delusion”)
CLASSIFICAZIONE MIASMATICA DEI SINTOMI MENTALI
IL SECONDO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: LE KEYNOTE VIVE DI PHOSPHORUS UTILI PER UNA SUA PRESCRIZIONE COME SIMILE
Il bambino spaventato
L'adolescente iperemotivo
La donna ipersensibile
L'uomo pauroso con la testa tra le nuvole
L'estroverso (ovvero il nevrotico felice)
L'astenico depresso
TERZO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: INTERPRETAZIONE DINAMICA DEL RIMEDIO E IL SUO NUCLEO TEMATICO PRINCIPALE
Signatura e simbologia dei sintomi sperimentali
Interpretazioni del rimedio da parte di alcuni Autori
ANALISI INTERPRETATIVA
CONCLUSIONE
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI MENTALI
SCHEMA RIASSUNTIVO DELLA DINAMICA MIASMATICA
PHOSPHORUS FLAVUS A CONFRONTO CON I SUOI COMPOSTI E CON ALTRI RIMEDI
CURIOSITÀ
MATERIA MEDICA VIVA
SULPHUR LOTUM
FISICA E CHIMICA DELL'ELEMENTO
STORIA E UTILIZZI
FISIOLOGIA E BIOCHIMICA
TOSSICOLOGIA
SIMBOLOGIA E SIGNATURA
IL RIMEDIO OMEOPATICO
SINDROMI FISICHE DISTRETTUALI
IL PRIMO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: LE SINDROMI CLINICHE ACUTE
BIOTIPI
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI FISICI
TEMI MENTALI
CLASSIFICAZIONE MIASMATICA DEI SINTOMI MENTALI
IL SECONDO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: LE KEYNOTE VIVE DEL RIMEDIO UTILI PER UNA SUA PRESCRIZIONE COME SIMILE
Le due Keynote classiche del rimedio
Il bambino indolente e possessivo
Il bambino presuntuoso
Lo studente timido e distratto
La donna intelligente e pratica
Il filosofo sognatore
L'artigiano colto
Il materialista gaudente
TERZO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: INTERPRETAZIONE DINAMICA DEL RIMEDIO E IL SUO NUCLEO TEMATICO PRINCIPALE
Signatura e simbologia dei sintomi sperimentali
ANALISI INTERPRETATIVA
CONCLUSIONE
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI MENTALI
SCHEMA RIASSUNTIVO DELLA DINAMICA MIASMATICA
SULPHUR LOTUM A CONFRONTO CON I SUOI COMPOSTI E CON ALTRI RIMEDI
CURIOSITÀ
MATERIA MEDICA VIVA
NATRUM MURIATICUM
FISICA E CHIMICA DELLA SOSTANZA
IL SALE NELLA STORIA
UTILIZZI
FISIOLOGIA E BIOCHIMICA
TOSSICOLOGIA
SIMBOLOGIA E SIGNATURA
IL RIMEDIO OMEOPATICO
TOSSICOLOGIA OMEOPATICA
SINDROMI FISICHE DISTRETTUALI
IL PRIMO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: LE SINDROMI CLINICHE ACUTE
BIOTIPI
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI FISICI
TEMI MENTALI
CLASSIFICAZIONE MIASMATICA DEI SINTOMI MENTALI
IL SECONDO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: LE KEYNOTE VIVE DEL RIMEDIO UTILI PER UNA SUA PRESCRIZIONE COME SIMILE
Il bambino timido, riservato e affettuoso
Il bambino monello e prepotente
Il nevrotico, romantico e infelice
Il narcisista seduttivo ed esibizionista
La madre compassionevole
Il misantropo rancoroso
L'aggressivo ribelle
TERZO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: INTERPRETAZIONE DINAMICA DEL RIMEDIO E IL SUO NUCLEO TEMATICO PRINCIPALE
Signatura e simbologia dei sintomi sperimentali
Sodio e Cloro nella tavola periodica
ANALISI INTERPRETATIVA
CONCLUSIONE
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI MENTALI
SCHEMA RIASSUNTIVO DELLA DINAMICA MIASMATICA
NATRUM MURIATICUM A CONFRONTO CON ALTRI SALI DI SODIO E ALTRI RIMEDI
CURIOSITÀ
MATERIA MEDICA VIVA
NATRUM HYPOCHLOROSUM
FISICA E CHIMICA DELLA SOSTANZA
IL RIMEDIO OMEOPATICO
SINDROMI FISICHE DISTRETTUALI
SINTOMI MENTALI
TIPOLOGIA OMEOPATICA SECONDO ALCUNI AUTORI
ANALISI INTERPRETATIVA
MATERIA MEDICA VIVA
NATRUM SULPHURICUM
LA SOSTANZA E I SUOI UTILIZZI
Uso medicinale
TOSSICOLOGIA
IL RIMEDIO OMEOPATICO
SINDROMI FISICHE DISTRETTUALI
IL PRIMO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: LE SINDROMI CLINICHE ACUTE 195
BIOTIPO
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI FISICI
TEMI MENTALI
CLASSIFICAZIONE MIASMATICA DEI SINTOMI MENTALI
IL SECONDO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: LE KEYNOTE VIVE DEL RIMEDIO UTILI PER UNA SUA PRESCRIZIONE COME SIMILE
La bambina chiusa e sensibile
L'adolescente ribelle
La donna triste e romantica
La single nevrotica
Il lavoratore scapolo
TERZO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: INTERPRETAZIONE DINAMICA DEL RIMEDIO E IL SUO NUCLEO TEMATICO PRINCIPALE
Signatura e simbologia dei sintomi sperimentali
ANALISI INTERPRETATIVA
CONCLUSIONE
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI MENTALI
SCHEMA RIASSUNTIVO DELLA DINAMICA MIASMATICA
I SALI DI SODIO E ZOLFO A CONFRONTO CON ALTRI RIMEDI
MATERIA MEDICA VIVA DI NATRUM SULPHURICUM, NATRUM SULPHUROSUM E NATRUM SULPHURATUM
NATRUM PHOSOPHORICUM
LA SOSTANZA E I SUOI UTILIZZI
FISIOLOGIA E BIOCHIMICA
USO MEDICINALE
TOSSICOLOGIA
IL RIMEDIO OMEOPATICO
SINDROMI FISICHE DISTRETTUALI
BIOTIPO
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI FISICI
TEMI MENTALI
CLASSIFICAZIONE MIASMATICA DEI SINTOMI MENTALI
IL SECONDO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: LE KEYNOTE VIVE DEL RIMEDIO UTILI PER UNA SUA PRESCRIZIONE COME SIMILE
Il bambino debole con difficoltà scolastiche
La donna sensibile e ingenua
L'uomo solitario e silenzioso
TERZO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: INTERPRETAZIONE DINAMICA DEL RIMEDIO
E IL SUO NUCLEO TEMATICO PRINCIPALE
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI MENTALI
SCHEMA RIASSUNTIVO DELLA DINAMICA MIASMATICA
NATRUM PHOSPHORICUM A CONFRONTO CON ALTRI RIMEDI
MATERIA MEDICA VIVA
SILICEA
FISICA E CHIMICA DELL'ELEMENTO
UTILIZZI
Il quarzo
Il vetro
La sabbia
Il cemento
FISIOLOGIA E BIOCHIMICA
TOSSICOLOGIA
LE DIATOMEE
SIGNATURA
IL RIMEDIO OMEOPATICO
SINDROMI FISICHE DISTRETTUALI
IL PRIMO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: LE SINDROMI CLINICHE ACUTE
BIOTIPO
Il bambino
L'adolescente
L'adulto
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI FISICI
TEMI MENTALI
CLASSIFICAZIONE MIASMATICA DEI SINTOMI MENTALI
IL SECONDO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: LE KEYNOTE VIVE DEL RIMEDIO UTILI PER UNA SUA PRESCRIZIONE COME SIMILE
Lo studente ordinato e ansioso
L'adulto idealista e intellettualmente insicuro
La madre ossessiva
L'artista raffinato e arrogante
TERZO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: INTERPRETAZIONE DINAMICA DEL RIMEDIO
E IL SUO NUCLEO TEMATICO PRINCIPALE
Signatura e simbologia dei sintomi sperimentali
Interpretazione del Rimedio da parte di alcuni Autori
ANALISI INTERPRETATIVA
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI MENTALI
SCHEMA RIASSUNTIVO DELLA DINAMICA MIASMATICA
IL SILICIO E I SUOI COMPOSTI A CONFRONTO CON ALTRI RIMEDI
MATERIA MEDICA VIVA DI SILICEA E RIMEDI AFFINI
ALUMINA
ALLUMINIO: FISICA E CHIMICA DELL'ELEMENTO
TOSSICOLOGIA
ALUMINA: L'OSSIDO DI ALLUMINIO
L'ARGILLA
USI TERAPEUTICI
SIMBOLOGIA DELL'ELEMENTO
IL RIMEDIO OMEOPATICO
SINDROMI FISICHE DISTRETTUALI
IL PRIMO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: LE SINDROMI CLINICHE ACUTE.279
BIOTIPO
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI FISICI
TEMI MENTALI
CLASSIFICAZIONE MIASMATICA DEI SINTOMI MENTALI
IL SECONDO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: LE KEYNOTE VIVE DEL RIMEDIO UTILI PER UNA SUA PRESCRIZIONE COME SIMILE
Il neonato gracile e disperato
Il bambino distratto e gregario
La donna infelice e sottomessa
L'uomo sprezzante e violento
TERZO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: INTERPRETAZIONE DINAMICA DEL RIMEDIO E IL SUO NUCLEO TEMATICO PRINCIPALE
Signatura e simbologia dei sintomi sperimentali
ANALISI INTERPRETATIVA
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI MENTALI
SCHEMA RIASSUNTIVO DELLA DINAMICA MIASMATICA
MATERIA MEDICA
ALUMINIUM SILICATUM
FISICA E CHIMICA DELLA SOSTANZA
IL RIMEDIO OMEOPATICO
SINTOMI FISICI GENERALI
BIOTIPO
TEMI MENTALI
IL SECONDO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: LE KEYNOTE VIVE DEL RIMEDIO UTILI PER UNA SUA PRESCRIZIONE COME SIMILE
La donna depressa e smemorata
TERZO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: INTERPRETAZIONE DINAMICA DEL RIMEDIO
E IL SUO NUCLEO TEMATICO PRINCIPALE
MATERIA MEDICA VIVA
ALUMINIUM SULPHURICUM
FISICA E CHIMICA DELLA SOSTANZA
IL RIMEDIO OMEOPATICO
TEMI MENTALI
SIMBOLOGIA RICAVATA DAI SINTOMI REPERTORIALI
TERZO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: INTERPRETAZIONE DINAMICA DEL RIMEDIO E IL
SUO NUCLEO TEMATICO PRINCIPALE
MATERIA MEDICA VIVA
I sali di alluminio a confronto con altri rimedi
Riflessioni conclusive sulla terza riga
PAROLE CHIAVE DEGLI ELEMENTI DELLA TERZA RIGA
PAROLE CHIAVE DELLA TERZA RIGA
L'arsenico e i suoi composti
ARSENICUM ALBUM
L'ELEMENTO E LA TOSSICOLOGIA
SIGNATURA E SIMBOLOGIA DEI SINTOMI SPERIMENTALI
IL RIMEDIO OMEOPATICO
SINDROMI FISICHE DISTRETTUALI
BIOTIPO
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI FISICI
RIASSUNTO DEI TEMI MENTALI
CLASSIFICAZIONE MIASMATICA DEI SINTOMI MENTALI (CENNI)
IL SECONDO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: LE KEYNOTE VIVE DEL RIMEDIO UTILI PER UNA SUA PRESCRIZIONE COME SIMILE
Il tipo insicuro e ipocondriaco
Il tipo egoista, avido e pignolo
Il tipo altruista e filantropo
Il tipo rigido e moralista
TERZO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: INTERPRETAZIONE DINAMICA DEL RIMEDIO E IL SUO NUCLEO TEMATICO PRINCIPALE
Signatura e simbologia dei sintomi sperimentali
ANALISI INTERPRETATIVA
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI MENTALI
MATERIA MEDICA VIVA
ARSENICUM METALLICUM
TOSSICOLOGIA E SIGNATURA
IL RIMEDIO OMEOPATICO
SINDROMI FISICHE DISTRETTUALI
BIOTIPO
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI FISICI
TEMI MENTALI
IL SECONDO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: LE KEYNOTE VIVE DEL RIMEDIO UTILI PER UNA SUA PRESCRIZIONE COME SIMILE
La moralista ipocrita
TERZO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: INTERPRETAZIONE DINAMICA DEL RIMEDIO E IL SUO NUCLEO TEMATICO PRINCIPALE
Signatura e simbologia dei sintomi sperimentali
ANALISI INTERPRETATIVA
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI MENTALI
ARSENICUM SULPHURATUM FLAVUM
FISICA E CHIMICA DELLA SOSTANZA
IL RIMEDIO OMEOPATICO
SINDROMI FISICHE DISTRETTUALI
BIOTIPO
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI FISICI
TEMI MENTALI
IL SECONDO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: LE KEYNOTE VIVE DEL RIMEDIO UTILI PER UNA SUA PRESCRIZIONE COME SIMILE
L'intellettuale timoroso, ironico e confuso
TERZO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: INTERPRETAZIONE DINAMICA DEL RIMEDIO E IL SUO NUCLEO TEMATICO PRINCIPALE
Analisi interpretativa
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI MENTALI
CURIOSITÀ
MATERIA MEDICA VIVA
ARSENICUM SULPHURATUM RUBRUM
FISICA E CHIMICA DELLA SOSTANZA
IL RIMEDIO OMEOPATICO
SINDROMI FISICHE DISTRETTUALI
TEMI MENTALI
IL SECONDO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: LE KEYNOTE VIVE DEL RIMEDIO UTILI PER UNA SUA PRESCRIZIONE COME SIMILE
L'intellettuale rigoroso ma gioioso
TERZO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: INTERPRETAZIONE DINAMICA DEL RIMEDIO E IL SUO NUCLEO TEMATICO PRINCIPALE
Analisi interpretativa
CURIOSITÀ
MATERIA MEDICA VIVA
ARSENICUM HYDROGENISATUM
LA SOSTANZA E I SUOI UTILIZZI
TOSSICOLOGIA
IL RIMEDIO OMEOPATICO
SINDROMI FISICHE DISTRETTUALI
BIOTIPO
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI FISICI
TEMI MENTALI
IL SECONDO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: LE KEYNOTE VIVE DEL RIMEDIO UTILI PER UNA SUA PRESCRIZIONE COME SIMILE
Il bambino timido, dispettoso e antipatico
L'adulto rigido e moralista
TERZO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: INTERPRETAZIONE DINAMICA DEL RIMEDIO E IL SUO NUCLEO TEMATICO PRINCIPALE
Signatura e simbologia dei sintomi sperimentali
ANALISI INTERPRETATIVA
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI MENTALI
MATERIA MEDICA VIVA
ARSENICUM MURIATICUM
FISICA E CHIMICA DELLA SOSTANZA
TOSSICOLOGIA
IL RIMEDIO OMEOPATICO
MATERIA MEDICA VIVA
Conclusioni sui sali di Arsenico: nucleo tematico e dinamica miasmatica
SCHEMA RIASSUNTIVO DELLA DINAMICA MIASMATICA
I COMPOSTI DELL'ARSENICO A CONFRONTO CON ALTRI RIMEDI
SEPIA OFFICINALIS
L'ANIMALE
Il nero di seppia
Utilizzo
SIGNATURA E SIMBOLOGIA DEI SINTOMI SPERIMENTALI
L'occhio e l'inchiostro, luce e oscurità
IL RIMEDIO OMEOPATICO
SINDROMI FISICHE DISTRETTUALI
IL PRIMO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: LE SINDROMI CLINICHE ACUTE
BIOTIPO
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI FISICI
TEMI MENTALI
CLASSIFICAZIONE MIASMATICA DEI SINTOMI MENTALI
IL SECONDO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: LE KEYNOTE VIVE DEL RIMEDIO UTILI PER UNA SUA PRESCRIZIONE COME SIMILE
La bambina chiusa
La politicante single
La donna in carriera
La madre depressa
Il giovane sensibile e insicuro
TEMI COMUNI DELLA FAMIGLIA DEGLI ANIMALI MARINI
TERZO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: INTERPRETAZIONE DINAMICA DEL RIMEDIO E IL SUO NUCLEO TEMATICO PRINCIPALE
Signatura e sintomi sperimentali
Interpretazioni del rimedio da parte di alcuni Autori
Analisi interpretativa
La sofferenza intellettuale
La sofferenza emotiva
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI MENTALI
SCHEMA RIASSUNTIVO DELLA DINAMICA MIASMATICA
SEPIA OFFICINALIS A CONFRONTO CON ALTRI RIMEDI
MATERIA MEDICA VIVA
LYCOPODIUM CLAVATUM
BOTANICA
UTILIZZO
Tradizioni popolari
TOSSICOLOGIA
SIGNATURA
IL RIMEDIO OMEOPATICO.399
SINDROMI FISICHE DISTRETTUALI400
IL PRIMO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: LE SINDROMI CLINICHE ACUTE
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI FISICI
BIOTIPO
TEMI MENTALI
CLASSIFICAZIONE MIASMATICA DEI SINTOMI MENTALI
IL SECONDO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: LE KEYNOTE VIVE DEL RIMEDIO UTILI PER UNA SUA PRESCRIZIONE COME SIMILE
Il bambino intelligente e scontroso
La matriarca affabile e impegnata socialmente
Il professionista codardo e opportunista
Il cavaliere d'industria affermato, colto e vanitoso
Il capo buono e sensibile
Il professore in pensione
L'anziano depresso e confuso
TERZO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: INTERPRETAZIONE DINAMICA DEL RIMEDIO E IL SUO NUCLEO TEMATICO PRINCIPALE
Signatura e simbologia dei sintomi sperimentali
ANALISI INTERPRETATIVA
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI MENTALI
SCHEMA RIASSUNTIVO DELLA DINAMICA MIASMATICA
LYCOPODIUM CLAVATUM A CONFRONTO CON ALTRI RIMEDI
MATERIA MEDICA VIVA
Introduzione alla famiglia omeopatica delle Loganiaceae
BOTANICA
STORIA E USI
TOSSICOLOGIA
TOSSICOLOGIA OMEOPATICA
NUX VOMICA
BOTANICA
PROPRIETÀ E USI NELLA STORIA
IL RIMEDIO OMEOPATICO
SINDROMI FISICHE DISTRETTUALI
IL PRIMO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: LE SINDROMI CLINICHE ACUTE
BIOTIPO
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI FISICI
TEMI MENTALI
CLASSIFICAZIONE MIASMATICA DEI SINTOMI MENTALI
IL SECONDO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: LE KEYNOTE VIVE DEL RIMEDIO UTILI PER UNA SUA PRESCRIZIONE COME SIMILE
Il bambino irritabile e ostinato
La donna passionale prigioniera delle convenienze
L'uomo d'affari efficiente
Il viveur confusionario
TERZO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: INTERPRETAZIONE DINAMICA DEL RIMEDIO E IL SUO NUCLEO TEMATICO PRINCIPALE
Signatura e simbologia dei sintomi sperimentali
ANALISI INTERPRETATIVA
CONCLUSIONI
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI MENTALI
SCHEMA RIASSUNTIVO DELLA DINAMICA MIASMATICA
NUX VOMICA A CONFRONTO CON ALTRI RIMEDI
CURIOSITÀ
MATERIA MEDICA VIVA
IGNATIA AMARA
BOTANICA E UTILIZZI
SIMBOLOGIA E SIGNATURA
IL RIMEDIO OMEOPATICO
SINDROMI FISICHE DISTRETTUALI
IL PRIMO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: LE SINDROMI CLINICHE ACUTE
BIOTIPO
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI FISICI
TEMI MENTALI
CLASSIFICAZIONE MIASMATICA DEI SINTOMI MENTALI
IL SECONDO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: LE KEYNOTE VIVE DEL RIMEDIO UTILI PER UNA SUA PRESCRIZIONE COME SIMILE
La bambina ipersensibile
L'adolescente isterico
La donna intraprendente e seduttiva
La donna chiusa, triste e vittimista
TERZO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: INTERPRETAZIONE DINAMICA DEL RIMEDIO E IL SUO NUCLEO TEMATICO PRINCIPALE
Analisi interpretativa
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI MENTALI
SCHEMA RIASSUNTIVO DELLA DINAMICA MIASMATICA
IGNATIA AMARA A CONFRONTO CON ALTRI RIMEDI
MATERIA MEDICA VIVA
GELSEMIUM SEMPERVIRENS
BOTANICA E UTILIZZI
TOSSICOLOGIA
IL RIMEDIO OMEOPATICO
SINDROMI FISICHE DISTRETTUALI
IL PRIMO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: LE SINDROMI CLINICHE ACUTE
BIOTIPO
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI FISICI
TEMI MENTALI
CLASSIFICAZIONE MIASMATICA DEI SINTOMI MENTALI
IL SECONDO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: LE KEYNOTE VIVE DEL RIMEDIO UTILI PER UNA SUA PRESCRIZIONE COME SIMILE
Il bambino pigro e pauroso
L'adulto debole e ansioso
La donna depressa, apprensiva e pessimista
TERZO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: INTERPRETAZIONE DINAMICA DEL RIMEDIO E IL SUO NUCLEO TEMATICO PRINCIPALE
Signatura e simbologia dei sintomi sperimentali
ANALISI INTERPRETATIVA
CONCLUSIONI
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI MENTALI
SCHEMA RIASSUNTIVO DELLA DINAMICA MIASMATICA
GELSEMIUM SEMPERVIRENS A CONFRONTO CON ALTRI RIMEDI
MATERIA MEDICA VIVA
SPIGELIA ANTHELMIA
BOTANICA E UTILIZZI
TOSSICOLOGIA
IL RIMEDIO OMEOPATICO
SINDROMI FISICHE DISTRETTUALI
IL PRIMO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: LE SINDROMI CLINICHE ACUTE
BIOTIPO
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI FISICI
TEMI MENTALI
CLASSIFICAZIONE MIASMATICA DEI SINTOMI MENTALI
IL SECONDO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: LE KEYNOTE VIVE DEL RIMEDIO UTILI PER UNA SUA PRESCRIZIONE COME SIMILE
Il bambino insicuro e ossessivo
La donna inquieta e depressa
L'uomo ambizioso e godereccio
TERZO LIVELLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO: INTERPRETAZIONE DINAMICA DEL RIMEDIO E IL SUO NUCLEO TEMATICO PRINCIPALE
Signatura e simbologia dei sintomi sperimentali
ANALISI INTERPRETATIVA
PAROLE CHIAVE DEI SINTOMI MENTALI
SCHEMA RIASSUNTIVO DELLA DINAMICA MIASMATICA
SPIGELIA ANTHELMIA A CONFRONTO CON ALTRI RIMEDI
MATERIA MEDICA VIVA
Conclusioni sulla famiglia omeopatica delle Loganiaceae
TEMI COMUNI E CONFLITTI PRIMARI
Appendice
I TRE LIVELLI DIAGNOSTICI E TERAPEUTICI
LA TEORIA DEI MIASMI
La concezione classica
La concezione dinamica
CONFIGURAZIONI BIOPSICOPATOLOGICHE DINAMICHE: I SEI HABITUS
Struttura difensiva instabile o Psorica
Struttura difensiva egotrofica franca (Sicotica)
Struttura difensiva egotrofica mascherata (Sicotica)
Struttura difensiva eterodistruttiva od alterlitica (sifilitica)
Struttura difensiva autodistruttiva od autolitica (sifilitica)
Struttura difensiva iperegotrofica (ipersicotica)
L'UTILITÀ CLINICA DEI SEI HABITUS
IL SIMILLIMUM E L'ARCHETIPO CHIAVE DELLA COSTELLAZIONE INCONSCIA PERSONALE
COSTITUZIONE E PERCORSO TERAPEUTICO: VIA DEI SIMILI O VIA DEI CONTRARI?
Bibliografia
Indice
Altri libri dello stesso Editore
Prefazione di Antonella Ronchi e Francesco Marino
Tutte le grandi innovazioni hanno sempre suscitato grandi speranze e forti resistenze, spesso per lunghi periodi, perché si scontravano con una serie di certezze consolidate: basti pensare alla teoria eliocentrica, a quella evoluzionistica a quelle psicoanalitiche. Da questo punto di vista non poteva certo fare eccezione la Medicina Omeopatica. Negli ultimi anni, infatti, è stata fatta oggetto di autentiche campagne persecutorie in tutto il mondo: una vera e propria "macchina del fango", orchestrata ad arte dai suoi detrattori, che ne temono la potenza ma soprattutto la diffusione "virale".
Secondo l'OMS, infatti, l'Omeopatia è il secondo sistema medico più diffuso e si stima che sia seguita da almeno 400 milioni di persone in tutto il mondo. Non solo: secondo agenzie americane le previsioni di crescita nel decennio 2015-2024 sarebbero addirittura del 600%, grazie soprattutto alla crescita esponenziale verso i mercati asiatici e del Medio Oriente. Pertanto, mentre l'industria farmaceutica arranca, sotto i colpi della crisi economica, ed è costretta a megafusioni per sopravvivere, l'Omeopatia tiene il passo. Ecco perché la combriccola dei detrattori, pur di scoraggiare l'approccio a questo rivoluzionario sistema di prevenzione e cura, non esita a ricorrere alla disinformazione mediatica e al terrorismo psicologico. Oggi come ieri sostengono che l'Omeopatia sia una “Pseudoscienza” semplicemente perché i suoi meccanismi d'azione sembrano “implausibili”, alla luce delle leggi chimico-fisiche comunemente accettate. Oppure dicono che “Non esistono prove di evidenza della sua efficacia in nessuna patologia”, citando a tal proposito revisioni sistematiche, metanalisi e dichiarazioni governative di segno negativo. Peccato che tutto ciò non sia affatto vero: in letteratura esistono migliaia di lavori pubblicati e indicizzati che mostrano come l'azione dell'Omeopatia non sia equiparabile al placebo, sia a livello clinico (umano e veterinario) che sperimentale, persino in ambito vegetale (Agro-Omeopatia). Quale effetto placebo ci può essere in un neonato, un animale da reddito, una pianta o una coltura cellulare?
Se pensiamo che il fatturato su scala mondiale dell'Omeopatia arriva a malapena all'1% rispetto alla grande industria farmaceutica (che copre oltre il 99% ...), ci sarebbe da chiedersi l'origine di cotanta avversione. Ebbene, per quanto possa sembrare paradossale, la risposta è molto semplice: perché l'Omeopatia fa paura! Ecco perché l'elefante è terrorizzato davanti al topolino...
Fa paura perché, come in tutti i grandi cambiamenti di cui parlavamo all'inizio, un suo eventuale riconoscimento comporterebbe un cambio di "paradigma", ovvero metterebbe in discussione valori e certezze su cui si fonda il potere di chi detiene il controllo economico e culturale della nostra società. Sarebbe un rischio troppo grosso per chi mira a conservare lo “status quo”. Questa è la vera ragione per cui detrattori, scettici e negazionisti tendono a ridicolizzare (“è pura ciarlataneria!”) e a denigrare ("ma è solo acqua fresca, pillole di zucchero vendute a caro prezzo!”) la cultura omeopatica e, non di rado, ad invocare misure repressive. Da oltre 200 anni ne dichiarano la morte ma, come recita il saggio "quanto più si augura la morte a qualcuno, tanto più gli si allunga la vita".
Siamo infatti convinti che, anche questa volta, l'Omeopatia saprà resistere all'ennesima tempesta. Perché la sua forza non consiste nella potenza economica e tantomeno in quella mediatica ma nei risultati che riesce ad ottenere, sia sul piano clinico che su quello della sperimentale in tutti i sistemi viventi. Ed è proprio su questa forza che si fonda la fiducia non la fede! dei pazienti, che continuano ad aumentare, a dispetto delle “fake news” diffuse dagli scettici che, in questo modo, tentano di condizionare l'opinione pubblica.
Ovviamente, affinché tali previsioni di crescita esponenziale possano realizzarsi, è necessario che la comunità omeopatica continui ad investire nella Ricerca e nella Formazione: un omeopata, adeguatamente formato, è la migliore garanzia di successo, affidabilità e fiducia. Pertanto, chi intende avvicinarsi e praticarla con successo deve sapere che lo studio dell'Omeopatia richiede una lunga preparazione, un aggiornamento continuo e una costante verifica dei risultati nel tempo. L'Omeopatia presenta non poche criticità perché si tratta di un sistema centrato sulla “personalizzazione” della terapia: non è possibile cioè ragionare in termini di “protocolli” o di diagnosi nosologiche perché ogni caso è diverso dall'altro. Questa peculiarità, propria dell'Omeopatia, non è in contrasto tuttavia con la cosiddetta “Medicina Basata sull'Evidenza”, al contrario! Un omeopata serio sa come implementare la tradizione hahnemanniana nella cultura medica di base. Pertanto, quando prescrive, dopo una visita accurata, deve farlo sulla base di principi fondati su solide basi, oltre che sull'esperienza personale. Non a caso al giorno d'oggi si parla di “Omeopatia Basata sull'Evidenza”. Ed è infatti ciò che Hahnemann asserisce nel primo paragrafo dell'”Organon l'arte del guarire”: compito del medico è quello di “rendere sani i malati, ovvero come si dice di guarire in modo dolce, rapido, permanente e per cause evidenti”, dove per “cause evidenti” si deve intendere una metodologia fondata su basi chiare, dimostrabili e ripetibili, benché differenziate da soggetto a soggetto.
Una delle critiche che da sempre si ripetono nelle parole dei detrattori dell'Omeopatia è che si tratti di un approccio medico fermo alle acquisizioni della fine del ‘700 (allorché fu codificata da Hahnemann), che sia quindi una disciplina immutata nel tempo e come tale fuori dalla logica della scienza. Ancora una volta la verità è ben diversa: la metodologia omeopatica è assolutamente solida in quanto basata su leggi di Natura eterne e immutabili, come il principio di Similitudine, che esiste da sempre e non è certo soggetto alle mode effimere del Tempo. Proprio sulla centralità di questo principio è stato possibile costruire una disciplina capace di dischiudersi come un fiore dalle infinite sfaccettature. L'Omeopatia, infatti, è una scienza “transdisciplinare” proprio perché consente una incredibile molteplicità di approcci per meglio studiare e comprendere l'azione dei farmaci nel sistema vivente: una stessa sostanza cioè può essere vista dalla prospettiva dei Miasmi, dei temi, delle famiglie, della tavola periodica, della psicoanalisi e così via. A seconda della chiave di lettura presa in considerazione, possiamo riuscire a comprendere meglio il linguaggio del paziente che, in ultima analisi, è poi il linguaggio del suo Simillimum ...
Questa è la stella polare che permea il libro dei colleghi Zucca e Delucchi ed è la prova evidente che la ricchezza dell'Omeopatia è cosa ben diversa da come invece vorrebbero presentarla i suoi detrattori! Il loro studio e la loro esperienza clinica, esposte nelle pagine della Materia Medica che hanno scritto, dimostrano che la medicina omeopatica è un campo di esplorazione ancora in gran parte sconosciuto, nel quale la conoscenza del potere curativo dei medicinali si può approfondire per medicinali già in uso da tempo, o definire per medicinali poco usati e poco conosciuti. E questo è in effetti ciò che rende affascinante l'esercizio dell'Omeopatia anche per chi da tanti anni la pratica come noi.
In questo libro si trovano descritti e sintetizzati approcci differenti che possono contribuire a una maggiore comprensione delle indicazioni e degli utilizzi delle singole sostanze: angolazioni differenti, dallo studio della sostanza all'analisi dei temi, alla valutazione miasmatica, a parole chiave e analogie suggestive, il tutto supportato dal riscontro clinico; perché non dimentichiamo che diventa un medicinale omeopatico ciò che ha dimostrato la sua capacità di guarire i malati.
Lo studente troverà una sintesi molto utile per lo studio, ma anche l'omeopata esperto potrà ampliare la sua conoscenza e confrontarsi con i casi clinici descritti nel testo.
Antonella Ronchi
Presidente F.I.A.M.O.
Francesco V. Marino
Presidente L.M.H.I. Italia
Perché una Materia Medica Dinamica?
Molti dei rimedi illustrati in questo primo volume sono già noti a chi pratica l'Omeopatia e oggetto di ampia trattazione nelle tradizionali Materie Mediche, altri invece sono poco conosciuti e meritevoli di ulteriori sperimentazioni. La variegata sintomatologia riportata nei testi classici risulta però spesso confusa e disordinata, e pertanto poco utilizzabile ai fini prescrittivi; ci sentiamo spesso raccontare dai nostri allievi la difficoltà, che anche noi abbiamo sperimentato, nel passare dallo studio dei sintomi al riconoscimento del Rimedio vivo nel Paziente che hanno davanti.
L'intento che ci ha guidati in questa rivisitazione dei rimedi è stato proprio quello di superare questa difficoltà, integrando la descrizione fenomenologica con un'accurata analisi interpretativa delle peculiarità sintomatologiche. Solo individuando il nucleo tematico più caratteristico di ciascun medicamento e offrendone una descrizione dinamica è infatti possibile diagnosticarlo e differenziarlo dagli altri.
Negli ultimi decenni, molti Autori si sono sforzati di definire l'identità psicosomatica profonda dei Rimedi; il nostro intento è quello di sviluppare questo filone di ricerca proponendo anche un metodo di studio sistematico, con l'auspicio che altri lo applichino e lo perfezionino.
Una seconda finalità è quella di fornire allo Studente e all'Omeopata uno strumento pratico di consultazione che, grazie alla descrizione dei tre livelli di applicazione della Legge dei Simili, consenta un'adeguata prescrizione del Rimedio come Sintomatico, Simile o Simillimum; la descrizione dei nuclei archetipici può inoltre facilitare l'individuazione del rimedio costituzionale e il superamento sia del soggettivismo intuitivo che della meccanica applicazione della repertorizzazione secondo una logica esclusivamente matematico-statistica.
La conoscenza dei differenti habitus con cui un rimedio si presenta alla nostra osservazione è inoltre decisiva, tanto in fase diagnostica che nel follow-up, per la verifica della correttezza della prescrizione effettuata.
La prescrizione dei rimedi omeopatici più studiati, i cosiddetti policresti, così come quella dei cosiddetti rimedi minori, è ancora oggi effettuata con criteri di similitudine generici, spesso con un'ottica sintomatica e non in base al loro nucleo tematico, che è ancora troppo poco indagato; per questo, in ambito unicista, le potenzialità terapeutiche dei rimedi risultano ancora in larga parte inesplorate e meritevoli di approfondimento; a questa evoluzione conoscitiva abbiamo cercato di dare il nostro contributo.
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