Traumi del polso: significato clinico e rimedi omeopatici
Categorie: Repertorizzazione
Autori: Asa Hershoff
Le articolazioni, come quella del polso, sono tra le parti del nostro corpo più sollecitate da urti meccanici, che possono dare luogo a distorsioni e/o osteoartrosi. Vi proponiamo quindi un estratto del libro "Trattamento Omeopatico dei Disturbi Muscoloscheletrici", in cui il Dott. Asa Hershoff analizza nello specifico quelli che possono essere i traumi del polso e i rimedi omeopatici utili per il suo trattamento.
Il polso, con le sue otto piccole ossa carpali che si articolano con il radio e l'ulna, è una rete di legamenti che si intrecciano e lunghi tendini che arrivano dal braccio. Fornisce una piattaforma flessibile e adattabile per manipolazioni sottili e movimenti fini della mano. É sottoposto a un'enorme tensione, soprattutto quando si tengono le mani a lungo ferme nella stessa posizione e in attività ripetitive. Le distorsioni sono comuni e l'uso continuo provoca osteoartrosi; inoltre è la sede preferenziale dell'artrite reumatoide. L'ispessimento delle fasce legamentose può causare compressione (sindrome del tunnel carpale), con nevralgia, perdita di forza muscolare e atrofia.
I rimedi omeopatici per i traumi del polso
Le distorsioni del polso richiedono Arnica montana o Bellis perennis, seguiti di solito da Rhus toxicodendron. Per la cronicizzazione delle distorsioni sono utili Ruta graveolens e Calcarea carbonica. Ruta graveolens cura rapidamente le cisti sinoviali del polso (anche Calcarea carbonica o fluorica, Silicea e Rhus toxicodendron). Ruta graveolens, Lycopodium clavatum e Viola odorata sono particolarmente indicati per il polso destro, mentre Guaiacum officinale per il sinistro. Se i polsi sono deboli considerate Ruta graveolens. Essendo una zona soggetta ad artrite reumatoide e artrosi, si può ricorrere a molti rimedi delle Tabelle dell'artrite/artrosi presenti nel libro "Trattamento Omeopatico dei Disturbi Muscoloscheletrici", o a Silicea o Sulphur.
Il polso nel linguaggio del corpo
- Il polso dà flessibilità, adattabilità e libertà di essere creativi.
- I disturbi del polso indicano una perdita del senso di controllo o della capacità creativa.
- I criminali e i prigionieri sono incatenati, legati, ammanettati ai polsi.
- La presa al polso, nell'aikido o nel judo, blocca l'avversario.
- Spesso i problemi del polso sono dovuti a eccessivo affaticamento; molti rimedi per questa articolazione hanno sintomi di intensa fatica e stanchezza, mostrando che la persona non riesce più a gestire la situazione.
- Un polso ipotonico esprime mancanza di volontà o forza. L'energia scorre liberamente attraverso un polso diritto: per puntare un dito o colpire bisogna che il polso sia dritto.
- La forma grottesca che assume un polso deforme o contratto riflette la forza vitale contratta, soppressa. Il polso esprime grazia, fluidità, rilassatezza. Le persone rigide tengono spesso i polsi rigidi, non li piegano. Quando siamo arrabbiati, stringiamo i polsi.
- I braccialetti rappresentano potere, status sociale (orologio Rolex), realizzazione.
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