Il rimedio omeopatico Germanium nella risoluzione di 2 casi clinici
Categorie: Casi Clinici
Autori: Jeremy Sherr
Traduzione a cura di: Paola Vitale
Fonte: Il Medico Omeopata - Rivista
PRIMO CASO CLINICO
Nato nel 1953, ha avuto un lungo trattamento con cure omeopatiche senza alcun risultato. Si sente completamente ossessionato da se stesso, egoista.
"Indugio sui miei sintomi, penso sempre a me stesso. Non mi posso concentrare su niente che sempre si intromettono dei pensieri. Mi sento come in prigione, intrappolato nella mia mente, come all'inferno. Non posso uscirne fuori. Mi sento continuamente invaso. Mi sento orribile, per niente bene, non OK. Mi sento sconnesso, non coinvolto, isolato e tagliato fuori. Sono sempre colpevole, mi giudico molto, sono egoista e sento di non aprirmi agli altri ma sono comprensivo. Mi sforzo di entrare in contatto con gli altri, ma non ne sono capace. Sento proprio che non mi posso prendere questo fastidio, non ne vedo la ragione. Dentro mi sento nel caos. Vado aventi tra paura e dovere. Colpa e responsabilità mi fanno andare avanti, ma dentro mi sento arido, il mio cuore è chiuso. Sono serio e non mi godo veramente le cose. Mi sento tagliato fuori da tutto. Niente passa attraverso, mi sento arido e vuoto. Non posso gioire e partecipare. E' come essere in una bolla di vetro.
C'è durezza dentro. A volte mi sento violento, ma non farei nulla. Sento che non me ne importa. Tutto è come di cartone! Le persone non sono persone, per me non sono umane. Riguardo al sesso non sento un rapporto emotivo. Ero bisessuale, ma ora sono sposato. Mi masturbavo molto e mi sentivo molto in colpa per questo. Non ricevevo alcun piacere dal sesso. Mi sento tagliato fuori. Mi sento indurito e scuro dentro; non me ne curo proprio.
Sogno ricorrente:
"Tutti mi affrontano in una grande arena. Sto per essere ucciso come in una esecuzione rituale con tutti contro di me. Sogni di essere tagliato fuori e isolato". Sogni ricorrenti di essere isolato in una grotta sotterranea con sensazione di terrore e di panico. Sogni ricorrenti di acqua e onde di marea.
"Da bambino mi sentivo del tutto disinserito dalla mia famiglia. Avrei potuto andarmene in qualunque momento e non me ne sarebbe importato: ero proprio distaccato. Parte di me non era li, come se una parte di me non fosse mai arrivata".
Storia di eczema, piede di atleta, epatite. Generalmente freddoloso, cerca l'aria, si sente meglio o peggio con la luna piena.
"Mi sento disorganizzato e frammentato; la mia memoria è debole. Sento come se intorno a me e a tutto il mio corpo ci fosse una bolla. Sono costantemente depresso, tutto è dentro, non riesco ad entrare in contatto con il mondo esterno. Non starò mai meglio. Divento ansioso per sciocchezze, e mi riduco male mentalmente. Mi sento insensibile fuori e giudico me stesso continuamente. Sono geloso di tutti, sono proprio una miserabile canaglia. Sono pieno di disgusto e odio per me stesso. La mia mente è confusa, i pensieri sono disordinati e ripetitivi. Non posso prendere decisioni. La mia mente è vuota. Mi sento proprio isolato e solo. Dentro di me c'è tanta rabbia, ma non la faccio venir fuori. Da bambino mi arrabbiavo molto con mio padre, ma dovevo sopprimere la mia rabbia. Sento che non mi sono mai retto da solo come una persona. Non sono mai veramente arrivato sulla terra. Gli altri mi fanno sentire facilmente offeso e scombussolato. Mi sento disperato e con tendenza al suicidio. Ripeto mentalmente a più riprese stupide rime".
I rimedi ricevuti dal precedente omeopata che lo hanno temporaneamente aiutato sono: Graphites, Aurum, Nat. mur. e Silicea. Ha anche preso Anacardium, Lycopodium, Tubercolinum, Thuja, Carcinosinum, Sepia, Staphysagria, Pulsatilla, Phosphoric acid, Medorrhinum, Psorinum, Ignatia, Mercurius, Androctonus, Platina china, Hyos, Sulphur, con pochi risultati. Il miglioramento maggiore sembra esserci stato con Silicea.
Rimedio: Germanium 30CH.
Risultato: "In generale mi sento molto meglio; per la prima volta più positivo. Mi rimprovero di meno. Il senso di fiducia in me stesso è migliorato e la mia mente lavora meglio. Mi sento più in contatto con il mondo, meno isolato e più felice, la qual cosa sembra essere duratura. Soprattutto "sto molto meglio".
Il miglioramento è continuato per due anni con ripetizione occasionale.
SECONDO CASO CLINICO
Donna, anni 48.
"Sono venuta da lei perché sono stufa di questa situazione. Non posso andare da nessuna parte senza sentirmi lo stomaco scombussolato, anche se devo andare solo al supermercato di zona divento apprensiva, ansiosa e con una diarrea incredibile. Questo è cosi terribile che una volta mi sono veramente sporcata nel negozio, cosi ora prevedo l'andare dovunque e la situazione peggiora sempre più. Penso sempre che le persone mi stanno guardando, mi stanno criticando. Cosa pensano di me? Non mi piace che mi guardino. Tutti questi problemi sono iniziati nel 1984 quando sono stata operata per un cancro all'utero: mi fecero un'isterectomia. Giacevo li, sul tavolo operatorio, coperta da un lenzuolo e improvvisamente il dottore lo ha tirato via e di sotto io ero completamente nuda! Tutto potevano vedermi, almeno 8 persone, ero cosi imbarazzata! Il mio intero corpo è arrossito.
Un altro problema che ho è l'elefantiasi alla gamba sinistra. Tutta la gamba è gonfia, dura e rigida ed è grande il doppio della destra. E' molto imbarazzante. Sono ben consapevole di questo sempre, non mi piace che nessun la veda. Anche quando vado a mettere fuori la spazzatura indosso dei pantaloni lunghi e quando vado in bicicletta sto sempre attenta a indossare dei pantaloni molto lunghi così che quando la stoffa si alza non si veda la mia gamba.
Sono stata cresciuta dai nonni, mia madre era internata in un ospedale psichiatrico e non ho mai conosciuto mio padre, che andò via prima che io nascessi. I miei genitori non si erano mai sposati, cosa che fu una grande vergogna per tutti.
Me ne vergognavo sempre e a scuola ero presa in giro per questo. Avevo sempre la sensazione di aver fatto qualcosa di male, che qualcosa non era a posto. La vicina di casa mi diceva che le bambine con i capelli rossi non vanno in paradiso e così pensavo di essere cattiva. Mi piaceva la matematica ed ero molto brava. Una volta ero malata ed ero rimasta a casa, ma la mia insegnante mi matematica disse che mi aveva vista in città, cosa che non era vera. Da allora iniziai ad andare molto male in matematica e a malapena superai gli esami.
Da bambina avevo spesso lo stomaco sottosopra. Vomitavo senza alcuna causa apparente ed era orribile. Lo tenevo nascosto e non averi detto a nessuno che mi sentivo male".
Nessun desiderio o avversione per qualche cibo, nessun sogno, il sonno buono.
Prescrizione: Germanium 200CH, dose unica.
Controllo tre mesi dopo:
"L'elefantiasi va molto meglio, le dimensioni si sono ridotte notevolmente, ho dovuto comprare calze e scarpe nuove! La gamba è più morbida e i dolori sono molto diminuiti. Lo stomaco va molto meglio. La diarrea è quasi scomparsa e non ci penso mai quando vado a fare compere; la paura e l'ansia sono migliorate al 90%. Ho deciso di iscrivermi a un corso universitario aperto di psicologia; è qualcosa che ho sempre voluto far, ma non ho mai potuto, perché il pensiero di dover partecipare a un gruppo era troppo terrorizzante adesso va bene. Me ne frego di qualunque cosa le persone persino di me. Ho anche iniziato a fare nuoto, cosa che non avrei mai fatto prima, ora non mi importa se le persone guardano la mia gamba, non è affar loro!".
Il miglioramento è continuato stabilmente per tre anni che ho avuto in cura questa signora. Ha assunto il rimedio alla LM, 30 CH, 200CH, M e XM e ha sempre risposto molto bene.
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