Omeopatia: la caccia alle streghe
Categorie: Attualità
Autori: Carlo Tonarelli
L'omeopatia è sottoposta ad un nuovo attacco. L'omeopatia disturba ancora e sempre. Il fenomeno della sua diffusione nel nostro paese sta diventando preoccupante per le lobby del farmaco. Un 16% della popolazione, 9 milioni di persone, si curano con i rimedi omeopatici; circa 8000 medici si sono avvicinati allo studio e alla prescrizione omeopaticache offre l'indubbio vantaggio di non dare gli effetti collaterali dei farmaci detti effetti iatrogeni, seguendo l'esempio del 42% dei colleghi tedeschi, del 38% di quelli francesi e del 36% di quelli inglesi per 150 milioni di pazienti nella sola Europa.
Benché questi (gli effetti iatrogeni) siano negli Stati Uniti la quarta causa di morte accertata con 200.00 decessi l'anno, nel nostro paese si preferisce sparare a zero contro irimedi omeopatici che sono, ad esempio, molto usati sui bambini e fanno risparmiare cure con farmaci tradizionali molto più costosi anche per banali patologie come tossi, raffreddori, mal di gola ed altre.
Lo stop all'omeopatia arriva dall'organismo più allineato con l'industria del farmaco e le grandi holding-multinazionali; in gioco ci sono interessi enormi. Il Consiglio Superiore di Sanità ancora una volta, come già avvenuto nel 1990, ha espresso un parere senza aver consultato in nessuna occasione gli esperti del settore. Anche il Consiglio di Sanità sitrincera dietro la richiesta di una dimostrazione di efficacia dell'omeopatia con il criterio della medicina dell'evidenza e del doppio cieco. Meno del 30% delle terapie utilizzate abitualmente dalla medicina ufficiale si base su prove di efficacia e nessuno per questo minaccia di metterle fuori dal commercio. L'omeopatia è la medicina della persona e non della malattia, è una medicina energetica e olistica ben lontana dalla visione meccanicistica e materialistica della medicina ufficiale;per questo motivo è da sempre considerata, a ragione, una medicina non convenzionale. I suoi benefici sono indubbi. La prova: i duecento anni di storia di una omeopatia medica scientifica, rigorosa e umana con risultati clinici su milioni di adulti e bambini.
Vi sono sempre più studi, alcuni molto recenti, che mettono in evidenza l'attività farmacologia delle diluizioni omeopatiche, l'azione specifica di alcuni medicinali omeopatici, valutandol'interesse per la salute pubblica e il ruolo dell'omeopatia in tutto il mondo. Continueremo a dimostrare l'efficacia dei medicinali omeopatici sulla base di studi clinici che soddisfano le norme più rigorose in materia di valutazione. Siamo fermamente convinti che l'omeopatia rappresenti un'opportunità per la medicina.
Altri articoli dello stesso autore
Prevenire la depressione post-partum con l'Omeopatia
Lo trovi in: Attualità
Autori: Carlo Tonarelli
L'assistenza alla donna in gravidanza, nel parto e dopo la nascita del bebè, è "un impegno prioritario, per il valore della posta in gioco". Lo sottolinea il Comitato Nazionale di Bioetica (CNB) nel documento su "Aiuto alle d…
Le informazioni contenute in questo articolo sono puramente divulgative. Tutte le eventuali terapie, trattamenti o interventi energetici di qualsiasi natura che qui dovessero essere citati devono essere sottoposti al diretto giudizio di un medico. Niente di ciò che viene descritto in questo articolo deve essere utilizzato dal lettore o da chiunque altro a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione fisica. L'Autore e l'Editore non si assumono la responsabilità per eventuali effetti negativi causati dall'uso o dal cattivo uso delle informazioni qui contenute. Nel caso questo articolo fosse, a nostra insaputa, protetto da copyright, su segnalazione, provvederemo subito a rimuoverlo. Questo sito non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con una frequenza costante e prestabilita. Gli articoli prodotti da noi sono coperti da copyright e non possono essere copiati senza nostra autorizzazione