L'Omeopatia fa bene allo sport
Categorie: Attualità
Autori: Redazione
Fonte: Adnkronos
"La macchina dello sportivo è un complesso ingranaggio che deve essere sempre performante, e che inevitabilmente va incontro a un'usura molto più veloce rispetto a quella di un 'diesel' non sottoposto a sollecitazioni così intense e stressanti. Una macchina complessa che necessita quindi di un approccio integrato". È quanto spiega all'Adnkronos Francesco Avaldi, medico esperto di omeopatia e nutrizione dello sport, con alle spalle collaborazioni eccellenti, dal Milan al Real Madrid, fino al Paris Saint Germain e all'Atalanta.
Tra le varie figure che lavorano per il funzionamento della "macchina dello sportivo" vi è il medico omeopata. "L'omeopatia - spiega Avaldi - è la terapia individuale per eccellenza, perché pone l'attenzione non tanto sul sintomo e sulla malattia, ma sull'essere umano nella sua interezza. E per questo nell'atleta si rivela preziosa per supportare al meglio le terapie tradizionali".
Avaldi si dichiara convinto che "l'omeopatia rappresenti quell'arma in più per far sì che la medicina convenzionale possa essere ancora più efficace. La medicina è una sola - sostiene - ma si può integrare in maniera perfetta con l'omeopatia, mondi diversi che viaggiano su diversi meccanismi di azione, ma che possono convivere benissimo tra loro".
Un'arma di cui possono beneficiare tutti gli sportivi, proprio perché 'dolce' e 'personalizzata'.
"In base alla mia esperienza personale - afferma ancora Avaldi - ho constatato come giocatori che hanno capito il percorso che si fa attraverso l'uso di prodotti omeopatici e l'attenzione al proprio fisico, incorrono molto meno di frequente in accidenti muscolari non traumatici, come il classico crampo o lo strappo, rispetto a calciatori che tendono a rivolgersi solo alla medicina convenzionale. Questo non vuole dire che la medicina ufficiale non è sufficiente, ma integrare i due percorsi terapeutici può essere d'aiuto all'atleta per migliorare la fase di recupero e per evitare infortuni frequenti su particolari gruppi muscolari. Perché - conclude - l'obiettivo, per gli atleti professionisti come per gli sportivi amatoriali, è che migliorando lo stato di salute si migliora anche la performance".
"Il corpo di un atleta è sottoposto a costanti sovraccarichi, infiammazioni e sollecitazioni meccaniche su tessuti, connettivali, muscolari, osteoarticolari, che vanno molto oltre il livello al quale si è sottoposti nella vita normale. L'omeopatia è un importante sostegno perché ci permette di avere una terapia dolce che non sia un supporto farmacologico, con tutto quello che comporta il problema del doping e il cattivo uso dei farmaci, permettendoci di mantenere una macchina complessa come quella dello sportivo a un livello alto senza essere 'sporcata' da prodotti che possono avere effetti collaterali importanti", spiega Fabio Fanton, attualmente medico federale delle nazionali di judo, lotta, karate e arti marziali (Fijlkam) e della Federazione italiana triathlon (Fitri), che dal 1992 accompagna gli atleti italiani alle Olimpiadi.
"I medicinali omeopatici - continua Fanton - possono essere molto utili nella prevenzione, per quanto riguarda la gestione delle infiammazioni o della risposta al trauma, grazie all'utilizzo di diversi prodotti, come l'arnica che è quello principe. Ma non solo. Proprio perché si tratta di terapie molto individuali, trovano applicazione anche a livello emotivo, per esempio prima di una gara, per aiutare gli atleti a dosare meglio le proprie energie durante la prestazione e liberarli un po' dalle tensioni. Alcuni medicinali omeopatici sono molto più orientati verso i problemi tendinei, cartilaginei, ma ce ne sono tanti che risultano utili in situazioni particolari".
"Per quanto riguarda una sintomatologia acuta - prosegue Fanton - esiste una sorta di vademecum omeopatico che prevede alcuni rimedi utili da avere nella borsa a disposizione diretta dell'atleta. Poi ci sono risposte individuali, pensiamo a situazioni di crisi immunitarie, problemi allergici, di stanchezza o di tipo emotivo, e a quel punto è molto importante entrare nella specificità del rimedio. Nei casi in cui gli atleti hanno delle difficoltà, delle crisi, incertezze o imprevisti, figure professionali come la mia sono importanti perché avere più strumenti a disposizione permette di entrare in ambiti dove molti atleti non ti permetterebbero di entrare". Un esempio? Carolina Kostner. "Per il suo rapporto complesso con i farmaci e la sua grande sensibilità e sofferenza racconta l'esperto che la segue da anni - si è rivolta con successo ad altre discipline per gestire i propri traumi".
"Ma tra i miei pazienti - conclude Fanton - ci sono anche tanti che praticano sport a livello dilettantistico e a loro l'omeopatia fornisce uno strumento utile di sostegno da un punto di vista terapeutico, ma anche la capacità di ascolto e consapevolezza dei propri sintomi, la necessità di una visione interna di essi che porta a gestirli e non addormentarli con un farmaco, ad esempio con un forte antinfiammatorio".
Altri articoli dello stesso autore
Medicinali omeopatici. Commissione UE dice NO a proposta di cambiargli nome da 'farmaci' a 'sostanze'
Lo trovi in: Attualità
Autori: Redazione
"Non vi è alcuna intenzione di modificare la direttiva 2001/83/CE, in relazione ai medicinali omeopatici o di cambiare la loro denominazione in 'sostanze omeopatiche' ". A chiarirlo è stato il commissario europeo alla salute V…
Omeopatia. Un medico di famiglia su cinque la prescrive
Lo trovi in: Attualità
Autori: Redazione
In Italia, un quinto dei medici di famiglia prescrive farmaci omeopatici. Il 60% circa degli intervistati, li utilizza per curarsi ma chiede maggiore informazione su posologia e indicazioni terapeutiche, elemento che favorirebbe…
Quanti sono i morti per la malasanità? Migliaia, ma non fanno notizia se non c'entra l'Omeopatia
Lo trovi in: Attualità
Autori: Redazione
Perché le migliaia e migliaia di morti della malasanità non fanno notizia mentre un caso di malpractice da parte di un Medico Omeopata riempie le pagine dei giornali? La sentenza che ha condannato a tre mesi i genitori del bimbo m…
Attacco all'Omeopatia sintomo di malessere identitario più ampio della medicina moderna. Intervista ad Alexandre Klein
Lo trovi in: Attualità
Autori: Redazione
In Francia, negli ultimi mesi il movimento #nofakemed ha sollevato forti polemiche tra professionisti della salute favorevoli alle medicine complementari e una parte della classe medica che si è prefissata l'obiettivo di …
Influenza e raffreddore? Sempre più italiani ricorrono all'Omeopatia
Lo trovi in: Attualità
Autori: Redazione
Il ricorso alla medicina omeopatica per la prevenzione delle sindromi simil-influenzali (SSI) e/o delle infezioni delle vie respiratorie (RTI) è divenuto negli ultimi anni sempre più comune. Secondo un'indagine condotta dal P…
Appello per uno STOP all'ingiustificato e antiscientifico attacco contro i Medici Omeopati
Lo trovi in: Attualità
Autori: Redazione
Come medici laureati e abilitati all'esercizio della professione, chiediamo un intervento istituzionale incisivo a difesa della nostra professione. Il linciaggio mediatico al quale siamo sottoposti è senza precedenti. Negli …
Omeopati: "Tra visite lampo e fake news medicina perde di vista l'uomo"
Lo trovi in: Attualità
Autori: Redazione
In un mondo sempre più digitale, meccanizzato, iper veloce, dominato dal 'tutto e subito', "la medicina sta perdendo di vista l'uomo inteso come individuo nella sua globalità di corpo, mente e spirito". "E se l…
Germania, Giornata dei medici 2018: riconoscimento dell'omeopatia per i medici!
Lo trovi in: Attualità
Autori: Redazione
Erfurt, 11 maggio 2018. Nel corso della Giornata dei Medici di quest'anno ad Erfurt, la classe medica tedesca si è esplicitamente espressa a favore dell'appellativo 'medica' per designare l'omeopatia. L'occasione è stata l…
"L'Omeopatia e le sue prime battaglie". Intervista al prof. Paolo Bellavite
Lo trovi in: Estratti Libri - Recensioni
Autori: Redazione
L'omeopatia è ancora oggi al centro di un intenso e spesso acceso dibattito nel mondo medico e scientifico. Ripercorrere quelle che sono le origini storiche, filosofiche e culturali di questo dibattito può essere di aiuto per g…
A chi fa tanto paura l’Omeopatia?
Lo trovi in: Attualità
Autori: Redazione
Gentile Direttore, la lettera che il 26 maggio la Sua testata ha pubblicato rispetto alla presunta "assurda rimborsabilità dei prodotti omeopatici" da parte della Regione Toscana necessita di una replica da parte delle più r…
Le informazioni contenute in questo articolo sono puramente divulgative. Tutte le eventuali terapie, trattamenti o interventi energetici di qualsiasi natura che qui dovessero essere citati devono essere sottoposti al diretto giudizio di un medico. Niente di ciò che viene descritto in questo articolo deve essere utilizzato dal lettore o da chiunque altro a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione fisica. L'Autore e l'Editore non si assumono la responsabilità per eventuali effetti negativi causati dall'uso o dal cattivo uso delle informazioni qui contenute. Nel caso questo articolo fosse, a nostra insaputa, protetto da copyright, su segnalazione, provvederemo subito a rimuoverlo. Questo sito non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con una frequenza costante e prestabilita. Gli articoli prodotti da noi sono coperti da copyright e non possono essere copiati senza nostra autorizzazione