La Metodologia di Hahnemann (Recensione)
Categorie: Estratti Libri - Recensioni
Autori: Nunzio Chiaramida
Fonte: Il Medico Omeopata - Rivista
La copertina del libro 'La Metodologia di Hahnemann'
Rendere attuale ed applicabile immediatamente nella clinica il messaggio di Hahnemann senza semplificare eccessivamente il suo patrimonio di conoscenze.
Questo è uno dei principali obiettivi dell'opera di Luc De Schepper, illustre omeopata di origine belga, allievo di Robin Murphy che ha fondato negli Stati Uniti una delle più importanti scuole di omeopatia, il Renaissance Institute of Classical Homeopathy con sedi in diverse città americane.
Dopo l'uscita di un testo successivo come Gestione del Simillimum Omeopatico arriva in libreria quello che può essere considerato il capolavoro del maestro dell'omeopatia statunitense. Hahnemann Revisited uscito con il titolo italiano di La metodologia di Hahnemann è infatti il testo più completo e basilare di De Schepper dal quale tutti i successivi rappresentano un ulteriore approfondimento ed elaborazione ma che partono tutti da questo libro fondamentale.
De Schepper, infatti, nel suo testo non si risparmia in consigli e indicazioni utili per la pratica professionale omeopatica riuscendo al tempo stesso nel difficile compito di rispettare la tradizione. Oltre ai classici di Hahnemann De Schepper si è andato a studiare e ad approfondire testi di difficile reperimento come i casi clinici parigini e le cartelle cliniche conservate nell'Istituto Bosch in cui, come egli stesso afferma, si evidenzia in modo mirabile e sempre nuovo la genialità di Hahnemann. Oltre al lavoro di Hahnemann l'autore utilizza come riferimento anche i testi di numerosi maestri del passato tra cui Hering, Lippe, Kent, Dunham, Grimmer, Tyler, Wright Hubbard e Schmidt. Viene paragonato nel testo il modo di curare secondo le differenti edizioni dell'Organon con vantaggi e svantaggi delle diverse modalità prescrittive. Secondo De Schepper non si sfruttano a pieno tutte le possibilità della nostra arte medica in quanto la maggior parte degli omeopati a livello mondiale è tuttora ferma al metodo prescrittivo che non considera la sesta edizione dell'Organon.
Comunque De Schepper mette a confronto senza pregiudizi le diverse metodiche prescrittive senza aver la pretesa di affermare che non si possa curare con il metodo Kentiano o con le potenze Korsakoviane ma allo stesso tempo mette in evidenza i numerosi vantaggi delle potenze LM. Una parte importante del testo è dedicata alle LM e alle notevoli possibilità terapeutiche legate alla loro utilizzazione.
De Schepper si prodiga di consigli per un loro corretto utilizzo evidenziando anche la rapidità di azione di tali potenze quando utilizzate in modo appropriato rispetto al percorso terapeutico delle Korsakoviane che può talvolta correre il rischio di esporre il paziente ad inutili aggravamenti. L'aggravamento che a torto viene quasi cercato da alcuni omeopati anche come riprova che la loro scelta fosse quella corretta, in realtà è oltre che fastidioso, se non pericoloso, per il paziente, un inutile perdita di tempo.
L'aggravamento non è altro, come afferma De Schepper, che un accentuarsi dell'azione primaria del rimedio che si sovrappone alla malattia simile, ritardando l'azione secondaria curativa che permette il miglioramento e la risoluzione del caso. L' autore esamina poi nel testo in modo mirabile le varie potenze delle prescrizioni e le loro differenti proprietà. Come afferma De Schepper Un medico che non utilizza tutte le potenze non utilizza a pieno il potenziale dell'Omeopatia. Uno dei notevoli pregi del testo è la chiarezza: De Schepper si esprime in modo molto lineare e, fatto tutt'altro che frequente, spiega ogni affermazione con razionalità e con riferimenti ad Hahnemann e ai testi classici di omeopatia.
Sono presenti, inoltre, per rendere ancora più chiaro il libro, degli schemi e delle figure che rappresentano in modo molto illustrativo le affermazioni di De Schepper. Le illustrazioni sono particolarmente utili per evidenziare ad esempio la direzione della cura, le differenti reazioni dopo la prima prescrizione ed anche la differente reazione nel tempo del paziente. Ad esempio vi è uno schema che illustra le differenti possibili modificazioni di percorso nel tempo di un bambino nato con la costituzione Calcarea Carbonica.
Si arriva infine a riassumere in uno di questi schemi le condizioni per la prescrizione perfetta. De Schepper chiarisce, anche, mirabilmente, la differenza tra la dose e la potenza evidenziando come anche la dose (numero di granuli o quantità di diluizione utilizzata) oltre alla ripetizione, possano avere un importanza e come poter adattare anche la giusta quantità di rimedio al caso clinico in quanto qualsiasi dose eccessiva di una medicina adatta e ben scelta dal punto di vista omeopatico provoca danni, specialmente se ripetuta di frequente. Anzi paradossalmente più si è vicini al bersaglio più è necessario il controllo della potenza del rimedio.
La presa del caso e i vantaggi di un accurato esame obiettivo, a torto trascurato da alcuni omeopati, sono oggetto di una approfondita analisi dell'autore che evidenzia con numerosi esempi alcuni dei segni clinici più caratteristici che possono essere la chiave per cogliere il simillimum. Molto interessanti sono le valutazioni della lingua secondo la medicina tradizionale cinese derivate dalla sua lunga attività di maestro di agopuntura che fornisce spunti per valutare la direzione della cura secondo la legge di Hering a partire da un dato obiettivo difficilmente opinabile come la presenza ed il tipo di patina presente sulla lingua stessa.
La descrizione dei pazienti in sala d'attesa ed il loro modo di presentarsi sono altrettante "chicche" che ci riserva per dipingere in modo chiarificante i rimedi omeopatici. La trasmissione di un metodo per arrivare alla soluzione dei casi è comunque uno degli approfondimenti più graditi del testo. La differenza tra simillimum e simile con le diverse reazioni della forza vitale sono esaminate in dettaglio così come il percorso che può portare dal simile al simillimum quando non lo si coglie subitaneamente. Le caratteristiche dei sintomi dell'aforisma 153 che conducono al simillimum sono ben descritti dall'Autore così come i numerosi pericoli legati all'uso sconsiderato delle key notes estrapolate dal contesto clinico del paziente. La prescrizione secondo il miasma attivo è anche un altro criterio utile per differenziare i rimedi che escono fuori dalla repertorizzazione iniziale del paziente in quanto, come afferma l'autore, è sempre importante che sia considerato il miasma prevalente nella prescrizione del rimedio. Dopo la valutazione miasmatica la prescrizione secondo il criterio "Never well Since" vale a dire "Mai stato bene da..." risulta essere della massima importanza per l'autore.
La domanda fondamentale sulla ricerca del perchè il paziente si è ammalato è uno dei criteri diagnostico prescrittivi cardine. Cosa ha creato lo squilibrio della forza vitale è spesso fondamentale per riacquistare la salute e l'equilibrio della energia del paziente.
Alla luce di tutte le nuove scoperte della epigenetica le considerazioni di De Schepper risultano essere ancora più importanti ed apprezzabili. Oltre al fisico lo stato mentale emozionale del paziente che si è innescato nel momento in cui è comparsa la malattia è di primaria importanza e per questo gli esempi portati dall'Autore sono estremamente utili come il repertorio che affianca tale criterio diagnostico-terapeutico riportato in una delle appendici del libro. La gerarchizzazione dei sintomi è illustrata da una piramide in cui i differenti sintomi sono collocati in base alla loro importanza.
Tra questi i sintomi mentali ed in particolare le false percezioni (Delusions...) sono in cima alla piramide ed al loro significato ed utilizzo pratico è dedicato un intero capitolo. Le differenze legate all'iniziare la terapia con un policresto o con un piccolo rimedio così come i diversi tipi di aggravamento, di soppressione e tutti i possibili ostacoli alla guarigione sono esaminati in dettaglio come anche la gestione del caso clinico con l'analisi di tutte le differenti reazioni alla prima prescrizione sulla base degli schemi kentiani in quanto, come riporta De Schepper, Kent affermava che il futuro del paziente potrebbe dipendere completamente dalle conclusione che trae il medico dopo aver somministrato il rimedio. La parte dedicata ai miasmi è poi molto ampia e piena di utili riferimenti alla pratica clinica. Ad ogni miasma è dedicato un intero capitolo oltre ad essere affrontato a parte il ruolo che la omeopatia può avere nelle patologie neoplastiche così frequenti ai giorni nostri. Il differente impiego clinico dei nosodi con tutte le possibilità prescrittive nell'iter del paziente sono evidenziate con esempi pratici differenziando isopatia e omeopatia oltre alla valutazione della loro utilità nei miasmi acuti e cronici.
Alla fine del testo sono presenti in appendice molti altri strumenti utili per gli omeopati in ambulatorio come ad esempio le schede da compilare in sala d'attesa da parte del paziente distinte per adulti, bambini o animali e che permettono di avere sott'occhio alcuni degli elementi utili per la visita.
Sono presenti inoltre una suddivisione dei sintomi in base ai miasmi, un intero breve repertorio dedicato ai sintomi Mai stato bene da... o per dirla con il linguaggio repertoriale Disturbi Da.. (ailments from...) ed infine una casistica di casi clinici particolarmente interessanti ed esemplificativi. Al termine è anche presente una purtroppo breve analisi dei rapporti tra l'omeopatia e la medicina tradizionale cinese, che De Schepper conosce molto bene data la sua attività di agopuntore, che risulta essere molto interessante e foriera di ulteriori riflessioni sulle medicine che utilizzano la forza vitale o il qi nella direzione comune della guarigione e della libertà dalle perturbazioni energetiche della malattia. Siamo di fronte ad un testo di omeopatia classica di un omeopata contemporaneo che si basa sui fondamenti più importanti della tradizione omeopatica e che ci sentiamo di consigliare in particolare agli studenti che si avvicinano per la prima volta alla nostra difficile arte in quanto potranno trovare un sostegno sicuro ed affidabile nelle loro prime prescrizioni nei riferimenti e consigli presenti in questo libro.
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