Herpes labiale: i concetti chiave dei rimedi più indicati
Categorie: Repertorizzazione
Autori: Avghi Constantinides
Fonte: Hpathy
Una paziente ha chiamato e ha riferito di avere un'herpes labiale. Ha detto di sentirsi molto stressata al lavoro, si sente imbarazzata per le vesciche, vuole nascondersi e non andare al lavoro.
L'herpes labiale proviene dal virus dell'herpes che include la varicella. Spesso può rimanere dormiente nel corpo, lo stress e la mancanza di sonno possono svegliarlo. A volte anche alcuni alimenti possono avere un ruolo nel risvegliare il virus. I cibi da evitare sono: sale, noci, semi, cereali, spezie, latte e cioccolato.
Ecco alcuni suggerimenti di rimedi omeopatici che possono aiutare.
Natrum muriaticum è un meraviglioso rimedio per l'herpes labiale. L'herpes labiale meglio trattato con Natrum muriaticum spesso ha origine dallo stress, da un'esposizione prolungata al sole o dal consumo di troppo sale. Generalmente si manifesta sulle labbra o intorno alla bocca, in persone che spesso tengono dentro le cose, come i loro sentimenti, la rabbia e persino le lacrime. Sono persone riservate. In genere hanno molta sete.
Mercurius solubilis: eruzioni che bruciano principalmente sulle labbra e sull'addome, tende a manifestarsi sul lato destro. Le eruzioni peggiorano e bruciano quando si toccano. La pelle può essere erosa, molto pruriginosa e sensibile agli sbalzi di temperatura. La loro personalità è molto “mercuriale”, cambiano spesso idea e stato d'animo, e anche la loro condizione fisica è mutevole, avvertono irrequietezza e necessità di muoversi spesso.
Rhus toxicodendron: herpes labiale attorno alla bocca, agli angoli delle labbra e sul collo. Le eruzioni sono molto dolorose, con dolori brucianti e nevralgici. Le eruzioni sono pruriginose, migliorano applicando un impacco caldo. L'eruzione trasuda spesso un liquido chiaro e poi si forma la crosta. Vi è una generale agitazione dolorosa e costante bisogno di movimento fisico. Mentalmente hanno il cervello offuscato e sono molto smemorati. Possono essere ansiosi, in particolare la sera, e si soffermano sul passato.
Sepia: l'origine può essere associata al ciclo mestruale e/o circostanze periodiche. La situazione peggiora in inverno e con il freddo. Questo rimedio risulta migliore con infezioni alle estremità inferiori. Le manifestazioni spesso accadono quando ci si sente logorati o sopraffatti.
Apis mellifica: arrossamento e gonfiore della zona, con sensazione di bruciore e dolori pungenti. Migliora con un'applicazione a freddo direttamente sulla zona interessata. Le manifestazioni sono spesso sul viso e principalmente sul lato sinistro.
Arsenicum album: la lesione prude, brucia ed è gonfia. È un ottimo rimedio quando si è già provato un farmaco di prescrizione e dopo aver soppresso l'eruzione questa ricompare nello stesso punto. L'eruzione riguarda il lato destro con dolori brucianti che migliorano con un'applicazione calda. Le manifestazioni possono spesso essere sul collo o sul busto. L'infezione può provocare molta ansia, ci si preoccupa di questa e di altri problemi di salute.
Ranunculus bulbosus: troppi stimolanti come alcol, caffè, cioccolato e cibi ricchi o piccanti possono causare le eruzioni erpetiche, che si trovano sul petto e sui lati del busto, principalmente sul lato sinistro. I dolori pungono e provocano un intenso prurito, aggravato dal tempo umido e dal movimento. Le eruzioni appaiono viola o di colore blu scuro piene di liquido e guarendo appaiono dure e croccanti. Questo rimedio è anche adatto per l'herpes zoster. Le eruzioni erpetiche li rendono molto lunatici, litigiosi e arrabbiati.
Mezereum: dolori nevralgici molto dolorosi che vanno e vengono, poi passano lasciando una sensazione di paralisi e prurito. Peggio ancora con il calore, come il calore del letto. Le eruzioni sono sul viso, sulle labbra e sulle gengive. Dopo il prurito trasudano un liquido denso e in seguito si forma la crosta. Questo è anche un ottimo rimedio per l'herpes zoster. Si sentono apatici e diventano smemorati, avvertono anche un disagio nella bocca dello stomaco.
Dosaggio: nel caso di dolori più forti, si può iniziare con una dose di 200c e assumere una dose suddivisa di pomeriggio, mattina, pomeriggio, quindi passare a un 12c al giorno. Oppure si può iniziare con un 30c 2-3 volte al giorno per 3 giorni. Il più delle volte ciò allieva l'eruzione ed il dolore. E' bene comunque ricordare che è consigliabile contattare il proprio Medico Omeopata.
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