Costipazione cronica in un gatto risolta con l'Omeopatia

Pubblicato il 05/03/2020

Categorie: Omeopatia per Animali

Autori: Roberto Rizza

Fonte: Il Medico Omeopata - Rivista

Costipazione cronica in un gatto risolta con l'Omeopatia

Quando sentiamo questo nome lo associamo di solito ad una donna bellissima: La regina Cleopatra a cui Liz Taylor prestò il suo volto sugli schermi cinematografici. Grazia ed eleganza contraddistinguono in genere anche i gatti, specie a cui apparteneva la paziente in questione, anche se Cleopatra sembrava proprio l'eccezione che conferma la regola: decisamente storta.

La nostra paziente, una gatta di nome Cleopatra, aveva un'andatura strana causata da una malformazione scheletrica rilevata già in tenera età, diagnosticata all'epoca come una forma di rachitismo durante il periodo dell'accrescimento, più probabilmente un iperparatiroidismo secondario alimentare. Anche il bacino si presentava ristretto, ma non certo al punto di essere d'ostacolo alle funzioni organiche. Il musetto al contrario era da incanto! Una testolina tonda appena un po' più grande della media con due occhioni gialli che risaltavano sul nero lucido del manto. Ho conosciuto Cleo durante l'estate del 2000 alla (sua) veneranda età di 16 anni; me la portarono da Roma i figli di una mia cliente di San Felice Circeo e - perdonate il gioco di parole dovuto al fatto di lavorare in una località marittima - sembrava fosse arrivata all'ultima spiaggia. Da tempo soffriva di severa costipazione ricorrente; aveva già subito nei mesi precedenti due "svuotamenti" sotto anestesia ed i proprietari erano stati avvisati: La prossima volta non è detto che si risvegli! Udita questa sentenza, sapendo che vicino a S. Felice c'era uno strano veterinario che aveva curato con l'Omeopatia i cani della loro madre, decisero di provare anche questa strada, tanto, ormai...!

IL PRIMO INCONTRO

Effettivamente l'anziana micia è piuttosto malmessa: non defeca da 3-4 giorni e non mostra nemmeno lo stimolo, ma solo dal giorno prima aveva rifiutato il cibo ed avuto un episodio di vomito. Vista l'anzianità e le sue condizioni non mi aspetto grandi cose. Inizio con una terapia di sostegno reidratandola con delle ipo- dermoclisi, "lubrificando" il digerente con il classico buon vecchio olio di paraffina F.U. per os, seguito a distanza di alcune ore da un blando clistere. A tutto ciò affianco Nux vomica 30CH, 10 granuli in 100 ml di acqua minerale naturale, 2 ml ogni 3 ore, esclusivamente basandomi sulla nota capacità del rimedio di risolvere situazioni di stipsi ostinata.

Il giorno successivo mi viene riferito che il clistere e l'olio hanno sortito un piccolo effetto, che Cleopatra sembra anche più vispa ed ha spizzicato un po' di cibo andando poi in cassetta, ma senza riuscire a liberarsi. Chiedo di ripetere il trattamento, ma il miglioramento cessa: la micia si sforza ma riesce ad espellere solo feci piccole, scure, durissime. E proprio tenendo conto di queste caratteristiche e della mia esperienza in situazioni simili che prescrivo Plumbum 30 CH, somminis- trato ogni 2 ore con le stesse modalità del precedente.

Il giorno successivo si registra un buon risultato che accende l'entusiasmo di medico e clienti. Confermo Plumbum 30 CH per 3 volte al dì per altri 2 gg. Tutto bene per circa una settimana, poi Cleopatra si "tappa" nuovamente; ripeto il Plumbum senza però sortire effetti: decido (finalmente!) di raccogliere meglio la sintomatologia e di utilizzare il Repertorio.

Vengo a sapere che Cleo è sempre stata una micia quieta, non troppo socievole ma non aggressiva. Ama il caldo, soprattutto quello  della sua poltrona preferita (dai proprietari denominata "il Trono della Regina") e dalla quale è difficile spostarla, a meno di sedersi con lei in braccio. A parte gli episodi progressivamente più frequenti di severa costipazione, in precedenza non aveva avuto particolari problemi se non un'intolleranza al latte, che, tra l'altro gradiva, sfruttata più volte nei primi tempi per "sbloccarla" dato che l'assunzione causava diarrea. In seguito si era passati ai clisteri, ai lassativi, fino ad arrivare alla rimozione dei fecalomi sotto sedazione.

Repertorizzo (Mc Repertory 4.5):

1. MIND; MILDNESS
2. MIND; OBSTINATE, headstrong
3. GENERALITIES; WARMTH; desires
4. GENERALITIES; FOOD and drinks; milk; desires
5. GENERALITIES; FOOD and drinks; milk; agg.
6. GENERALITIES; BONES, complaints of
7. GENERALITIES; GROWTH; affected, disorders of
8. RECTUM; DIARRHEA; milk; after
9. RECTUM; CONSTIPATION; chronic
10. RECTUM; CONSTIPATION; old people
11. STOOL; IMPACTED in rectum

Dopo Calcarea Carbonica, che copre la totalità dei sintomi, trovo Silicea, Sulphur, Nux Vomica, Arsenicum Album, Magnesia Muriatica, Phosphorus e Sepia. Scarto Sulphur perché Cleo è molto freddolosa, Phosphorus perché quieta e tende a non bere molto. Arsenicum è in genere più agitato e preoccupato e non com- prende nella sua patogenesi la sintomatologia della stipsi. Magnesia Muriatica più che calma è depressa e affaticata. Nux Vomica ha mostrato i suoi limiti nel corso della terapia. Mi oriento su Calcarea Carbonica, Silicea e Sepia.

Dato il tipo di malformazione ossea, più simile ad un iperparatiroidismo di origine alimentare, il marcato aggravamento con il latte che però ama (diversamente da Magnesia Muriatica), l'apparente indifferenza allo stato di costipazione senza stimolo alcuno, prescrivo:

CALCAREA CARBONICA 30 CH

10 granuli in 100 ml di acqua minerale naturale per 4 volte al giorno.

Nel giro di un paio di giorni la micia si sblocca: confermo la terapia per ulteriori 7 giorni. Dopo una settimana Cleo sembra aver trovato una certa regolarità e sospendo la terapia. L'estate finisce e Cleopatra torna a Roma con i suoi proprietari.

Dopo qualche settimana i proprietari della gatta chiamano per dirmi che Cleo non fa i bisogni da 2 giorni. Questa volta, intravedendo la necessità di una cura protratta nel tempo, scelgo la dinamizzazione LM che più si presta ad essere utilizzata per lunghi periodi e prescrivo:

CALCAREA CARBONICA 6LM in gocce 2/die sino alla evacuazione che risolve la crisi, 1/die in seguito per 4 settimane, fino a completa risoluzione del problema.

L'estate successiva il problema si ripropone e ripeto il trattamento suggerendo poi la somministrazione ogni settimana Calcarea 6LM, 5 gocce sciolte in 10 ml; 2 ml per os, dinamizzata. Il risultato è eccellente e definitivo: Cleopatra non ha più sofferto di costipazione fino a quando è morta, alla veneranda età di 19 anni.

Conclusioni

La somministrazione del rimedio scelto con la dovuta calma e con un'accurata repertorizzazione, comprensiva di quanti più aspetti possibili del paziente, risolve molto più facilmente un problema cronico rispetto ad un buon rimedio riferito all'evidenza dei sintomi locali del momento; il risultato supera ampiamente le aspettative dei proprietari e del terapeuta stesso. Siamo fortunati quando in questi casi ci viene lasciato campo libero e dobbiamo farne tesoro senza farci condizionare né dalle aspettative dei proprietari, né da un eccessivo ottimismo, dato che entrambe le cose ci nascondono spesso le soluzioni che possono essere sotto il nostro naso.

Bibliografia

Roger Morrison - Manuale Guida ai sintomi chiave e di conferma, Galeazzi editore, Bassano del Grappa (VI) 1998
G. Charette - La Materia Medica Spiegata - IPSA editore, Palermo 1992
James Tyler Kent - Lezioni di Materia Medica Omeopatica II° Vol., IPSA editore, Palermo 1999.
Vithoulkas George - La scienza dell'Omeopatia - Edizioni Cortina, Verona 1999.

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