Tre casi clinici del rimedio omeopatico Nuphar luteum
Categorie: Casi Clinici
Autori: Riccardo Tomassini
Fonte: Il Medico Omeopata - Rivista
Notizie generali su Nuphar Lutea Ninfacea generale Nuphar luteum, pianta acquatica perenne della zona euro-siberiana, ma anche diffusa in area mediterranea e in Iran. Le radici poggiano su fondali fangosi mentre fusto e rizoma sono immersi. Foglie e fiori sono di norma galleggianti.
Posseggono un sistema per pompare ossigeno dall'aria fino alle radici e per drenare all'opposto la CO2.
Le foglie sono larghe carnose e resistenti, con molte nervature. I fiori raggiungono i 5-6 centimetri di grandezza, ma la ninfea amazzonica è in tutto molto più grande. E' una pianta ermafrodita, assai studiata perché in grado di sopravvivere in ambienti con elevati contenuti di metalli pesanti, specie il rame e viene considerata perciò un ottimo indicatore di inquinamento ambientale; è in grado di concentrare anche uranio e radio, pure isotopi radioattivi. Nelle radici è contenuto fosforo, potassio, calcio, ferro. Nelle foglie vi è più abbondanza di magnesio. Contiene molti alcaloidi e in gran numero sono sulfurati, con lo zolfo presente sia in sostanze inorganiche che organiche. La radice ha proprietà astringenti e viene utilizzata in terapia. Veniva usata anche come afrodisiaco.
La preparazione omeopatica dovrebbe utilizzare il rizoma.
La letteratura omeopatia riporta come principali poli di azione la pelle, l'intestino, l'apparato genitale e il sistema nervoso.
Il rimedio è noto per una diarrea giallastra mattutina e per eruzioni cutanee con problemi eczematoso-allergici, che lo avvicinano a questi aspetti di Sulfur. Il polo genitale presenta molti sintomi prevalentemente di tipo astenico. Sul piano mentale pare essere abbastanza netta una difficoltà relazionale che si manifesta anche nella difficoltà sessuale, come pure in una affettività difficile con il prossimo, che viene invece molto più facilmente espressa verso gli animali, verso cui sembra esserci un feeling molto più profondo ed esternato, specie verso quelli che soffrono o sono abbandonati.
Tuttavia conservano anche in questo delle difficoltà, in quanto capita spesso che possono temere o anche essere bruschi con altri animali. A mio avviso hanno anche un evidente problema con la morte, che temono e verso cui mettono in atto strategie evitative, ma non so se è una mia sensazione basata su pochi casi o se può avere un valore generale.
CASO N. 1
Gennaio 1997. P.I. è una ragazza di 30 anni, che conosco da vari anni in quanto è amica di amici comuni. E' laureata in scienze naturali e viveva, fino a poco tempo prima della visita, in una casa con giardino in cui teneva diversi animali, cani, gatti, conigli, oche ecc...
Non la vedo da molto tempo, ma la ricordo come una ragazza piccolina, un poco sovrappeso, gentile ma piuttosto restia a fare amicizia e a stare in gruppo e facile a mettersi di cattivo umore se si scherza troppo con lei.
Di recente si è sposata e ora vive in un appartamento senza giardino.
Racconta: mi viene una eruzione nella faccia, tutto un rosso con bolle sotto la pelle che prude e si secca e nessuno ne ha capito nulla. Vengono intorno al naso e alla bocca, fin sotto al mento, come avessi la barba, insomma. Ho preso 500 miliardi di pomate, più o meno tutte al cortisone, ma dopo un po' non fanno più nulla; e poi non posso mettere cortisone tutta la vita. Ho preso anche anti-istaminici, che fanno bene, ma anche loro non li posso usare tutta la vita.
Da quando c'è l'eruzione?
L'ebbi 2-3 anni fa in dicembre e passò con una lozione. Poi tornò l'inverno scorso. Stetti meglio in marzo, dopo il matrimonio, ma a giugno oro orrenda ed è seguitato così con alti e bassi fino ad ora e non si sa perché. Temevo un'allergia alla cioccolata, ma ho fatto ricerche e non sono allergica a nulla; però di cioccolata ne mangio tanta, non riesco a frenarmi. Prima del ciclo mangerei montagne di cioccolata. Comunque ho sempre bisogno di mangiare cose dolci: senza potrei morire.
Tra le altre cose ho mal di testa mostruosi, specie al ciclo. Quando ho mal di testa non fatemi vedere luci o sentire rumori: mi sembra che infilino due pugnali qui alle tempie e non sopporto la luce. Devo stare distesa, al buio, immobile. Sì, due pugnali conficcati. Di solito se dormo passa. Viene il giorno prima o il primo giorno del ciclo.
Quando ero piccola e fino ai 18 anni col ciclo vomitavo, svenivo, avevo dolori di pancia, di schiena... era un macello. Poi presi la pillola perché sennò stavo sempre malissimo e stetti decisamente meglio. Adesso uso la pillola (da 4-5 anni senza interruzione). Mi sento anche gonfia e secondo me è la pillola.
Poi?
Non c'entra nulla ma faccio incubi allucinanti: sogno quasi tutte le notti di guerra, di essere sotto un bombardamento: aerei dappertutto che bombardano: sto nella mia casa del mare e arrivano stormi di aerei che bombardano e non so dove scappare, mentre ci sono altri che restano indifferenti. Mi sveglio angosciatissima. Poi altre volte sogno tartarughe che nascono in giardino, da sottoterra e sono preoccupata per loro: sogno spesso tartarughe, più di altri animali. Sogno anche il cavallo, perché averne uno è il sogno della mia vita. E poi sogno i miei cani restati in casa dai miei. Quello che ho ora ancora non lo sogno. Io poi ho posseduto pappagalli, canarini e tanti altri animali. Un altro sogno è che ancora li ho, ma devo andare via perché c'è la guerra e devo partire e temo che muoiano di fame e che scappino dalla serra.
Come sono i tuoi rapporti con gli animali?
Sono sempre stata attaccatissima agli animali. Ne ho avuti moltissimi. Io ci parlo con gli animali. Da fuori possono prendermi per matta. Ne è morto uno e ho pianto come non so che. Io piango anche per la morte degli esseri umani: vivo questa cosa della morte in un modo angosciante; razionalmente la morte non è una tragedia, ma se muore qualcuno piango che non riesco a trattenermi.
Cosa pensi della morte?
Io penso di aver vissuto un'altra vita. Per me deve esserci qualcosa. Credo agli extraterrestri, ai fantasmi, non ne ho paura, ma ci credo.
Senti partecipazione per gli altri o no?
Io sono partecipe con tutti. Non posso vedere bambini che soffrono, che fanno la fame: queste guerre, la gente che si ammazza... basta! Non se ne può più.
Sul carattere che mi dici?
Sono abbastanza tranquilla. Ero timida e forse lo sono ancora, ma lo maschero, uno deve arrangiarsi. Poi mi piace molto stare nella natura in posti tranquilli. Faccio subacquea ed è meraviglioso poi prima del matrimonio avevo casa col giardino, animali. Ora vivo in appartamento e per me è stata una tragedia: non c'è verde e ho riempito casa di piante e ho preso il cane: ero abituata male, ma stare qua è stato sconvolgente: sono palazzi alti che mi fanno venire l'angoscia; se potessi andrei a vivere in campagna. Poi la casa è esposta a nord e io invece ho bisogno di sole: sono un animalino che ha bisogno di sole e non averlo mi pesa.
Altro?
Dormo poco, non riesco ad addormentarmi prima dell'una.
Paure?
I tuoni, non li sopporto. Un altro problema sono i denti, li ho tutti curati da sempre. I molari da latte si sbriciolavano a pezzettini. Da sempre ho anche facilmente il sangue dal naso.
Pianto?
Piango molto spesso e desidero le coccole. Le chiedo se non ce le ho e da piccola non mi davano l'affetto che pensavo giusto avere, mi sentivo trascurata e mio padre non c'era mai, ma penso fossero idee mie quelle di essere trascurata e che mia madre volesse più bene a mio fratello (in realtà conoscendo la famiglia, non mi sembra poi tanto sbagliata la sua sensazione).
Nuphar 30 CH, 2 granuli, mattina e sera, per almeno 10 giorni.
In seguito la sento per telefono e la faccio seguitare a cicli per poco più di tra mesi. Rivedo il caso in aprile.
Ha interrotto la terapia da circa 20 giorni. Entra e mi dice:
Sto bene, alla faccia è passato tutto, non ho più puntini. Solo qualche brufolo normale. Ho smesso la pillola da tre mesi e il ciclo va bene. Sono dimagrita 3 Kg. E sono contenta. Non ho nemmeno più mangiato cioccolata: mi piace ma non la desidero come prima, che non potevo farne a meno. Adesso veniamo a quello che non va: ho la pelle secca, al viso e soprattutto alle mani: è secchissima e metto crema di continuo. Anche alla faccia tira la pelle di continuo e devo mettere la crema.
Da quando?
Da 10-15 giorni, da quado ho smesso la cura. Poi ho dimenticato della cellulite e che si gonfiano mani e piedi specie la sera perché ho ritenzione idrica. Mi dà molto fastidio, a volte certe scarpe non entrano. E poi ho facili formicolii a braccia e gambe, se le accavallo formicolano.
Da quando ci sono ritenzione e formicolii?
Da sempre. La ritenzione era molto peggio della pillola, ma è genetica perché è così anche mamma.
Per il resto?
Sto molto meglio di prima, sono contenta della cura. Anche di umore vado nel modo giusto e mi sveglio bene: prima era facile che mi svegliavo male e non volevo alzarmi. Io non mi alzerei mai perché sono stanca e ho tanto sonno, ma ora va meglio.
Cefalea?
Pochissima, quasi nulla. E poi anche senza pillola non ho avuto alcun dolore al ciclo. Sono tre mesi che va bene.
Sogni?
Sempre tanti, mi sembrano film.
Bombardamenti?
Non più. Sogno di andare sott'acqua e di respirare come un pesce. è bello.
Altro?
Sogno cavalli, ma anche da sveglia. Ne vorrei uno, ma non si può.
Tartarughe?
No, non più. Sogno di dover fare la maturità e dico che sono laureata e che non la devo fare.
Con gli animali?
Va bene. Alla mia creatura ci sono sempre affezionatissima.
L'adattamento alla nuova casa come va?
Meglio, mi sto abituando e non la vivo più come quattro mura chiudono.
Morte?
Mamma mia! Mi è morto un vicino l'altro giorno. Mi è dispiaciuto ma l'ho presa diversamente da come la prendevo prima: l'ho vissuta con più distacco, meno coinvolgimento: lui ora sta bene, è in pace. Prima soffriva e se deve essere così, meglio basta, ore non soffre più.
Pianto?
Non più, neanche una volta.
Epistassi?
No mai.
Le prescrivo ancora il rimedio, 30CH a cicli con l'indicazione di regolarsi poi in base alla situazione o, in caso di dubbio, di telefonare. Non chiamerà per tutto il periodo e torna in visita in luglio, un mese dopo la completa sospensione del rimedio. Pochi giorni prima è svenuta al momento del ciclo.
Mi racconta: sono svenuta, come mi capitava quasi sempre fino a 18 anni, con i dolori: ho sentito anche ora un dolore mostruoso e mi veniva da vomitare e sono svenuta; vorrei nn capitasse più. Sono rinvenuta e avevo sforzi di stomaco, ma niente più dolore. In tutto sarà durato un quarto d'ora. Per il resto va tutto benissimo.
(In effetti non ha più avuto problemi di pelle, cefalee, pianti o paura della morte).
Ripeto ancora la 30CH a cicli, consigliandole di prenderla in ogni caso all'approssimarsi delle mestruazioni. Dopo 5 mesi è in pieno benessere. In particolare non ha più avuto problemi al ciclo, né cefalea, disturbo per il quale mi racconta di aver provato le cure più svariare negli anni passati, senza nessun risultato. Decido di aspettare.
Torna dopo un anno (dicembre 1998), in cui ha preso solo di tanto in tanto la 30 CH al ciclo, sempre con ottimi risultati. Mi dice anche che pur essendo sempre molto attaccata agli animali si sente però meno sensibile di prima nei loro confrontati. Infine aggiunge di essersi sempre dimenticata di dirmi che prima della cura aveva sempre i denti sensibilissimi e spesso dolenti, con molte carie.
Ogni piccola carie era subito molto dolorosa. Da diverso tempo invece sono spariti tutti i fastidi, né ha avuto nuove carie. Ripeto ancora la 30 CH a cicli e poi al bisogno. Nel corso dell'inverno il rimedio la aiuta a superare una forma influenzale febbrile.
A settembre 1999 continua a godere di ottima salute.
CASO N. 2
C.F., bambina di 7 anni. Prima visita giugno 1998
La madre prende contatti con me prima della visita e mi dice che la figlia ha grossi problemi relazionali: fuori casa non parla nel modo più assoluto. Con i genitori invece non ha problemi.
Inizia il racconto materno: fin dai tre anni ho iniziato ad accorgermi che se le facevo domande non rispondeva sia agli adulti che ai bambini.; poi, se giocava con noi e arrivava un bambino si bloccava finchè lui era lì. Pensavo che sarebbe migliorata all'asilo, ma a tre anni neanche volle andarci, si aggrappava a me e basta. Ci riuscimmo a 4 anni. Il primo anno andò poco perché si ammalava sempre e lì non parlava. Appena un po' meglio alla fine dell'anno. L'anno dopo nulla: non parlò per tutto l'anno. Forse a scuola non sono stati bravi, ma non si inserì per niente; faceva su e giù nella stanza e non si avvicinava neanche agli altri. L'ho fatta vedere (da neurologi e psicologi) e mi hanno consigliato di farla familiarizzare con qualche compagno, facendoli giocare insieme anche con i genitori presenti, ma non è facile. Piano piano è appena un po' migliorata e adesso parla con due bambine con cui ci siamo visti tantissimo. In classe parla appena un po'.
Ha anche iniziato a leggere, cosa che prima non faceva perché è anche timida e insicura e leggendo male finiva per non leggere del tutto. Socializzando è un po' migliorata.
In casa invece ha una chiacchiera che è un continuo, fuori passa per muta. A ruba bandiera se la chiamano neanche prova a correre, rinuncia in partenza. Un po' penso sia carattere e poi fino a 4-5 anni è sempre stata coi nonni e con i grandi. Adesso cerca i bambini, ha pure detto che vuole la sorellina: prima chiedeva il gattino o la tartaruga.
Timidezza?
Io lo penso, visto che se le chiedono non risponde, ha come un timore.
Insicurezza?
Io gliele ho sempre date quasi tutte vinte e mi hanno detto che questo può dare insicurezza. Se uno le fa un piccolo rimprovero resta subito bloccata. Con me no, è nervosetta, risponde, mi dice "stai zitta che non mi fai parlare": lei vuole averla sempre vinta, se si mette in testa una cosa si fissa e non la smuovi. Poi ho notato che la notte digrigna molto i denti. La sento perché lei dorme ancora con noi.
Perché?
Si svegliava sempre e così scoprii che con noi dormiva e allora.
Altro?
In casa mi sembra forte di carattere, fuori no, ho come paura.
Paure?
Mi dice che non vuole che muoio e che divento vecchia, ma è una cosa che ho anche io. Spesso non vuole stare sola nella stanza o vuole essere accompagnata al bagno.
Coi medici?
Lì ci va volentieri.
Alimentazione?
Appetito ne ha, ma solo pane e pasta; carne, frutta e verdure non le vuole. Forse è l'amore per gli animali. Abbiamo il gatto, i pesci, le tartarughe. Il gatto l'avevo io. Lei ha chiesto gli altri. Anche a me sono sempre piaciuti gli animali, è di famiglia. Lei si preoccupa per gli animali quando vede la carne e il prosciutto.
Per gli animali in strada?
Ai gatti è molto legata: voleva anche portar loro da mangiare; ora per fortuna siam riusciti a distrarla. Adesso vorrebbe un gattino o gli uccelli; poi l'ho convinta per un altro pesce. Ora vuole pure la sorellina, sennò dice che si annoia. Penso che l'idea le sia venuta frequentando queste due bambine che sono sorelle.
(A questo punto faccio entrare la bambina che viene insieme al padre)
Le dico che stavamo parlando di animali e che mi piaceva sapere quali aveva lei. Inizia a parlare subito volentieri.
Ho un pesce, una tartaruga e un'altra tartaruga e il gatto e la ranocchia.
(Seguito a chiedere varie cose sugli animali e ogni volta pensa un po' e poi risponde).
Malattie sofferte in passato?
Madre: la varicella. Per il resto ha tutti i vaccini.
Vorresti altri animali?
Bambina: Si, un altro gatto; poi un cane. E i canarini.
Allo zoo ci sei andata?
Si, varie volte.
Madre: dice anche che vuole fare la veterinaria
Padre: si, gioca anche a fare la dottoressa degli animali, li visita, li cura.
Madre: dì al dottore quanti animali di pezza hai.
Bambina: ne ho tanti. Il più grande è un cane. Bianco, rosa e nero.
Il più piccolo?
Un gatto.
Che preferisci?
Un gatto nero e bianco.
Ci dormi?
Si
E con quanti dormi?
Non so.
Madre: saranno una decina, di madia, nel letto. Poi ci sono quelli sull'armadio. è un'invasione. Anche da piccola voleva sempre giochi di animali.
Ancora non parlava e indicava già tutti i giochi dove c'erano animali. Faceva tutte file di animali, lo zoo. Giocava un po' con Barbie, ma sempre di più con gli animali.
Animali nei sogni?
Si, sogno il gatto, la foca e l'orso.
Cosa fanno? Stanno fermi. E tu?
Io non c'ero.
Li vedevi?
Si
Ti spaventavi mai?
No
Madre: le piacciono pure grilli, cavallette; li fa raccogliere dal padre.
Padre: si, vuole prendere anche le lucertole, i calabroni e le api.
Tartarughe nei sogni? (faccio questa domanda perché avevo in mente un caso simile)
Si, ho sognato che mi svegliavo e c'era una vasca con tante tartarughe, anche grandi e pesci e poi papà le ha prese e le ha messe in un'altra vasca e poi una l'ha morso e c'erano pure i pesci. Io pure le mettevo nella vasca, ma quelle piccole. (notare come per i sogni in genere non racconta nulla, mentre quello delle tartarughe lo racconta in un modo completamente diverso e con molto più coinvolgimento).
Prescrivo Nuphar luteum 30 CH 2 globuli mattina e sera per almeno due settimane. Dopo consulto telefonico seguiterà il rimedio per due mesi.
La rivedo due mesi dopo la sospensione della terapia, quattro mesi dopo la prima visita.
Entra e mi saluta allegra con la mano. Al collo ha dei ciondoli di quelli che si trovano nelle confezioni delle patatine, due rappresentano animali, uno una zucca e uno un teschio. Su mia richiesta dice che preferisce quelli che rappresentano gli animali.
Madre: dice che preferisce la II classe rispetto alla I. Ha pure imparato a leggere, anche se è pigra. Comunque le cose vanno molto meglio.
In cosa?
In tutto. A scuola lo dicono pure le maestre. Va pure nelle altre classi a chiedere il gesso.
Amichette?
Se ne è fatte altre. Ora va pure a danza. Le amiche le vede spesso e se non le vede fa un tragedia, si innervosisce; è molto più socievole, non c'è paragone. Ha iniziato in estate ed è andata via via sempre meglio.
Il bruxismo notturno?
Non l'ho più sentita da un bel po' di tempo.
Animali?
E' sempre la stessa grande passione. In estate abbiamo perso una tartarughina e l'abbiamo ricomprata.
Bambina: era in giardino, guardavo la grande e la più piccola è scappata e non l'abbiamo più trovata.
A cosa giochi ora?
Madre: adesso gioca con le bambole, mica solo con gli animali!
Paure?
E' un periodo che ha paura a stare sola in una stanza, ma non si sa cosa teme.
Ha più parlato della vecchiaia della madre o della morte?
No, non più. Forse la paura di stare sola è iniziata dopo un film che l'ha spaventata: c'era una scena in cui un cavallo affogava, e ha fatto certi pianti.
Proseguo il rimedio alla 6LM in gocce, a periodi.
Da allora sento periodicamente la madre, ma non ho più visitato la figlia, perché sta molto bene. E' socievole e perfettamente integrata nell'ambiente scolastico. Non ha mai più avuto problemi nelle relazioni all'esterno della famiglia e gode di ottima salute. Il rimedio l'ha aiutata anche in occasioni di banali forme febbrili stagionali, tutte decorse senza problemi e in breve tempo.
CASO N. 3
Prima visita gennaio 1998. R.P., uomo di 34 anni
Si presenta con una espressione del viso spenta. Aspetto trasandato.
Inizia il suo racconto: ho problemi vari, tra cui un'uretrite un po' cronica. Ho fatto di tutto per curarla, antibiotici, antifungini, ma niente. Anni fa trovarono la Clamidia, poi ci fu un risultato dubbio e poi negativo. Ma ho sempre un po' di fastidio. Peggioro se ho l'influenza oppure dopo masturbazione. La mia ragazza, che vive in un'altra regione, ha avuto a volte dei funghi, ma io ho fatto il tampone ed è negativo: non so più cosa fare; anche dal punto di vista affettivo la cosa non è eccezionale, ho già lasciato due volte questa ragazza. Forse fui scottato anni fa da una ragazza che amai più di tutte le altre: anche le viveva in un'altra città. Ho sempre avuto difficoltà con le donne, col sesso femminile, e anche a conviverci: ho sempre avuto ragazze che erano lontane. Due nella mia città le ho lasciate poco dopo, anche se mi sarebbe piaciuto restarci amico. All'università avevo molte ragazze dietro, ma ero innamorato di quella che stava fuori oltre che dei miei ideali e così feci passare tante occasioni senza fare nulla. Erano ideali anche di vita: con questa ragazza volevo andare in Sud America. Invece sono restato in Italia. Volevo anche andare in Africa e nei parchi naturali, ma non ho trovato occasioni concrete.
Per quanto riguarda gli altri aspetti, bevo un po'. Per la mia ragazza bevo troppo. Ho fatto uso di droghe, un po' tutte eccetto l'eroina. Fumo tabacco e anche hashish, ma solo se capita: non sono mai corso dietro ad una canna. Se c'era era meglio, ma se no pazienza. Sono una persona insicura, perché tendo ad accumulare cose: libri, CD, quello che mi interessa in genere. Lavoro anche moltissimo, per non affrontare i problemi che ho. Riesco bene nel lavoro; ho fatto anche volontariato in un canile e per tanti anni sono stato iscritto ad associazioni naturalistiche. Insomma, una vita piena, troppo piena. Ho fatto teatro, coro, e altre cose così. Per il resto non riesco a fare molto perché lavoro tantissimo. Il lato sessuale, sentimentale, è stato sempre messo in secondo piano anche perché non ho molto coraggio di affrontare il problema.
Quale problema?
Io ho avuto anche brevi esperienze omosessuali, tanti anni fa. Ho sempre avuto una sessualità combattuta. Il mio sogno sarebbe quello di una donna con ideali, non mi accontento di molto. Ora sto con una ragazza di 4 anni più grande e il suo difetto è la passività. E' stanca, vuole dormire. E' un rapporto che mi lascia molto insoddisfatto. Sembriamo amici, a parte quando abbiamo rapporti sessuali, che però lei finisce sempre troppo presto: io sarei per le cose più lunghe, con giochi.
Altro?
Ho avuto un amore per mia madre anche, da piccolo. A 14 anni mi vestivo da donna, ovviamente solo in casa.
La ragazza che amasti tanto?
La distanza lavorò male. Io ero innamoratissimo, anche se mia madre dice che lasciai io: le avevo detto che, vista la distanza, se avevamo una avventura la potevamo vivere. Feci una stupidaggine, le chiesi se potevo avere una storia con una francese: ci lasciammo. Poi ricominciammo e ci lasciammo di nuovo, ma io ancora non ho superato il sentimento, anche se non ci sono più possibilità oramai sono passati 6 anni.
Rapporto con gli animali?
Sin da bambino coccolavo tutti i cani che incontravo. Poi ho fatto il volontariato. Comunque con i miei animali sono rigido: ho un cagnetto e per fargli capire le cose l'ho anche schiaffeggiato. Ho anche 5 gatti e se facevano le cose in casa li immobilizzavo e davo loro un paio di schiaffi. Ho avuto anche altri cani, ma mi è andata male: due sono scappati e uno è morto, non per colpa mia.
La sofferenza degli animali che effetto fa?
Mi dispiace, ma ormai ci sono abituato. Prima era peggio.
Vederli maltrattati?
Reagisco. Anche se ho maltrattato il mio cane. Ero indeciso se darlo via, ma è stato molto male, si è salvato e ho capito la sua importanza per me e ho pianto diverse volte, ma ho evitato di piangere davanti a lui. Comunque ho un rapporto molto dolce con gli animali: li coccolo, li bacio, anche troppo. Mi viene in mente ora che vedo anche film hard e leggo giornali pornografici. E poi ho le vertigini.
Le vertigini?
Soffro il vuoto, ma non in montagna. Le terrazze e le scale sì. Peggio se sono stressato. Ebbi un esaurimento studiando e migliorai con l'agopuntura. Sono anche stato per anni da una psicologa.
Sensazioni o immagini e colori particolari ne ha mai avute?
Mi è capitato con l'LSD: diavoli sul parabrezza, luci, colori, sennò no.
Altro?
Mi sembra un certo complesso di inferiorità verso mia sorella che è più grande, anche se negli studi sono andato meglio io.
Atteggiamento rispetto al trascendente?
E' una cosa molto importante. Devo anche dire che ho viaggiato tantissimo, ho abitato in varie città, sono partito sempre senza problemi, ho fatto viaggi in autostop, senza meta, solo col sacco a pelo. Per un periodo girai dietro a una squadra di calcio, poi per una ragazza, o per svago, ma mi svago poco. Ho una vita molto piena, con mille attività.
Altro sull'uretrite?
E' una cosa continua, fastidiosa, ma non peggioro se urino. Se mi masturbo, peggioro. E' come una punta dentro, continua.
Peggioramenti?
Se aggravo sento più bruciore. Peggioro pure se ho un'influenza. Se ho rapporti non peggioro. A 19 aa. Ebbi anche una fistola e una ragade anale. Poi ho sempre voluto fare tutte le esperienze, provare e poi giudicare. Provare per vedere com'è.
Ha mai sofferto di diarree?
Ho dimenticato: se sono stressato o per esami, ho diarree. Anche 3-4 volte. In vacanza sto bene. Vado anche a spruzzo, con feci maleodoranti, ma mai con sangue.
Orari della diarrea?
Può essere al mattino: mi alzo e ho due scariche in mezz'ora. Anche il cibo può provocarla.
Sogni?
Ora non li ricordo. Prima li scrivevo per analizzarli. Ve ne erano sull'amore, sui sentimenti. Molti legati agli animali, ma ora non ricordo.
Problemi rispetto agli altri?
Io partecipo molto, sono donatore di sangue, mi sono iscritto come donatore di midollo, sono stato iscritto ad Amnesty International. Il problema di manifestare affetto alle ragazze con cui sto e vivere un rapporto stretto con loro. Con gli animali invece ho una grande partecipazione, loro sono diversi, più in basso di noi; ho avuto anche amici più umili, con problemi, e cercavo di aiutarli. Ho anche preso le difese di minoranze etniche.
Opinione sulla morte?
A me fa un po' paura. Sono affascinato dai cimiteri, ci andavo di notte a passeggio, anche con una ragazza che mi ama ancora, ma che non ho mai ricambiato. La morte degli animali ora la vedo più distaccato, per l'abitudine. Per i miei animali però no: per loro ci piango.
Nuphar luteum 30 CH 2 granuli x 2/die e in seguito 0/6 LM in gocce, ripetuta a cicli di circa 20gg. Ogni mese.
Rivedo il paziente dopo 5 mesi; da un mese ha sospeso la terapia spontaneamente. E' un po' più sveglio.
L'uretrite sembra vada molto meglio. La diarrea a giorni alterni, ma solo una scarica. Per i rapporti sentimentali, sono un po' freddo ultimamente, non mi sento a mio agio con lei: c'è un bambino in arrivo, ma non ne ho nessuna voglia. Lei lo vuole assolutamente e in più lei abita al nord: il bambino crescerà senza il padre (lo dice quasi con rammarico).
Che pensa di questo fatto?
Che il bambino verrà su monco, non equilibrato, complessato, timido.
Non trova soluzioni?
Penso di no. Lei non vuole venire a vivere nella mia città, io non posso andare da lei per il lavoro. ho voglia di lavorare, di guadagnare, darmi da fare, anche se non ne ho molta voglia; io ho bisogno di una donna vicino la sera, non solo il fine settimana: ne ho avute anche troppe così.
Rispetto al figlio?
Non ho voglia di diventare papà, ho voglia di fare altro, divertirmi, lavorare, stare in giro oppure avere una donna fissa a casa, convivere con qualcuna, non vederla solo al week-end.
Altro?
Per il resto ho il morale altissimo, sono stanco e ho voglia di ripartire.
Con gli animali?
Va benissimo.
La partecipazione emotiva verso di loro?
Forse è di meno. Con i miei animali a volte sono nervoso e li tratto male, altre sono molto dolce. Dipende dal momento; però sono saturo di averli sempre con me: ho preso una casa col giardino per lasciarli un po' lì. Ne ho due e un altro è in arrivo, l'ho raccolto per strada. Poi ho preso un gattino, un randagio con un occhio da togliere, poverino.
Politica?
Non c'è stato impegno, però non sono iscritto a due associazioni animaliste.
Stupefacenti?
Un po' di hashish.
Morte?
Ne ho parlato con un amico, vorrei fare un cimitero per cani, penso che la morte sia un momento di passaggio. Noi crediamo nella reincarnazione, quindi la morte non mi fa tanta paura.
Fastidio al vuoto?
Il timore c'è, ma le vertigini sono passate.
Insisto con la 0/6 LM a cicli. La prende a lungo e molto di testa sua. Torna dopo otto mesi.
Inizia a parlare: ci sono novità familiari, ho avuto il bimbo tre mesi fa. Stiamo molto bene insieme con la mia compagna, il figlio ci ha legato molto e ora sono convinto di averlo, io che non lo volevo. Solo che lei vive fuori. Sono un po' nervoso, in ansia. Se sono molto stressato mi gira un po' la testa, ma ho una vita massacrante.
Per l'uretrite, se prendo il rimedio va bene, se smetto dopo un po' torna, oppure se mi masturbo. Con la mia ragazza, se mi capita con lei è molto bello anche da questo punto di vista (intende avere rapporti sessuali) e così non ho quasi mai fastidi. Ho paura di poter riavere l'esaurimento per la fatica come anni fa, dovrei fermarmi.
Intestino?
C'è sempre un po' di diarrea, non sempre. Se prendo la medicina va meglio: dipende anche dagli stress. Non sono costante e sono disordinato, non so se si vede (in realtà si capisce immediatamente).
I luoghi alti?
Appena un po' di fastidio.
Animali?
E' sempre un bel rapporto, anche con quelli miei. A volte non li sopporto, ma c'è sempre questo grande amore.
Seguita ancora il rimedio e a distanza di sei mesi dall'ultimo controllo continua a stare bene fisicamente. Anche nei rapporti con il figlio e la compagna le cose vanno molto bene e ha modificato il suo lavoro per stare più giorni in casa con loro.
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Autori: Riccardo Tomassini
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