Le cause dell'aumento di peso in menopausa e i rimedi omeopatici per contrastarlo
Categorie: Repertorizzazione
Autori: Evelyne Mayer-Julian
Nel libro "Omeopatia in Menopausa" della Dr.ssa Evelyne Mayer-Julian, Ginecologa e Omeopata francese, vengono anche affrontate le cause e alcuni rimedi omeopatici utili per contrastare l'aumento di peso in menopausa.
Secondo la AFEM (Association française pour l'étude de la ménopause [Associazione francese per lo studio della menopausa]), il 7% delle donne soffre di aumento di peso durante la menopausa, anche senza aver modificato la dieta. Secondo l'IHF (International Health Foundation - Fondazione per la salute internazionale) questo problema è stato trascurato. Nella pratica, una donna su due cerca aiuto per l'invasione di grasso e cellulite. Pur non avendo cambiato le abitudini alimentari né lo stile di vita, durante la menopausa mette su 2 o 3 chili in più.
Sembra però che, una volta passati i burrascosi e vulcanici sintomi del periodo iniziale di transizione, le donne tornino all'equilibrio.
Nel libro La clef du poids, Moron sostiene che le donne acquistino di solito un chilo in più per figlio e un chilo ogni dieci anni di vita, a partire dal loro peso forma dei 20 anni. Egli osserva anche che i depositi di grasso superfluo sono localizzati intorno a organi che funzionano meno. Per esempio non è raro trovare cellulite nelle cosce in casi di insufficienza venosa e grasso nell'addome in casi di stitichezza, colite o atrofia dei muscoli addominali. Alcune famiglie, per esempio hanno una tendenza ereditaria all'ipertrofia delle mammelle, che diventano pesanti e ingombranti, spingendo le donne a rivolgersi a un chirurgo estetico per una riduzione.
Le conseguenze dell'aumento di peso
È utile considerare l'opinione di nutrizionisti. In un numero della rivista di ostetricia e ginecologia Gynéco-obstétrique, uno studio del prof. Schlienger, del Servizio endocrino e nutrizionale di Strasburgo, porta alla luce alcuni aspetti importanti. La menopausa, egli afferma, è in effetti uno dei periodi più a rischio della vita di una donna dal punto di vista dell'aumento di peso, tanto più se essa è già in sovrappeso. Inoltre, il cambiamento ponderale è associato a un rialzo dei valori di colesterolo totale, colesterolo LDL, trigliceridi e glicemia, tutti fattori di rischio di malattie cardiache. Le ripercussioni cliniche si possono presentare modificare tenendo il peso sotto controllo.
Secondo questo Autore, dimagrire è utile a ridurre la frequenza e intensità delle vampate, a migliorare la libido, ad avere più energia e meno disturbi come aggressività e irritabilità. Per molte donne, la cosa è certamente interessante.
Inoltre il peso in eccesso ha un'influenza sul metabolismo degli steroidi sessuali. Gli steroidi liposolubili sono immagazzinati in tessuti grassi, i quali, anche dopo la menopausa, continuano a convertire androgeni provenienti dalle ovaie e dalle surrenali in estrogeni. Per questo motivo le donne obese, avendo livelli più alti di androgeni, tendono ad avere anche livelli più alti di estrone. Lo stato iperestrogenico, non più moderato dal progesterone, è un noto fattore di rischio dei tumori dell'endometrio.
I rischi legati all'aumento di peso
Per quanto riguarda il rischio cardiovascolare, anch'esso è associato all'aumento di massa grassa androide. La distribuzione di grasso "androide" è localizzata nella regione addominale (aumento del rapporto fra circonferenza della vita e delle anche) e associata a livelli più alti di androgeni circolanti.
Un altro effetto dell'eccesso di peso è un maggior rischio di ipertensione arteriosa.
Dal punto di vista dell'endocrinologo non è la menopausa a far ingrassare, ma si presenta in un momento critico in cui precedenti problemi ponderali possono facilmente peggiorare.
Egli consiglia, quindi, di migliorare l'alimentazione e cambiare stile di vita sin dalla premenopausa. La dieta dovrebbe adeguarsi al peso iniziale e alle abitudini alimentari, e si dovrebbe accompagnare a un'attività fisica. Ciò migliora anche la qualità della vita perché permette alle donne di non provare la sensazione di vecchiaia che avanza. L'attività fisica limita l'aumento di peso, riduce la perdita di massa ossea e mantiene la massa muscolare.
È stato osservato che l'attività fisica contribuisce anche a produrre endorfine, dando un senso di benessere. Le donne che vanno regolarmente in palestra non hanno grossi problemi di peso e mantengono la vitalità mentale e la forza fisica utili a rimanere in forma.
Il sovrappeso con obesità addominale non è dovuto solo alla menopausa, ma è più un effetto del processo di invecchiamento.
Alcuni rimedi omeopatici
Graphites
La donna Graphites è grande, sovrappeso e stitica. Costituzione carbonica, linfatica. È apatica, triste e pallida nonostante le vampate di calore. La pelle è malsana e sviluppa eruzioni croniche che secernono una sostanza simile a miele. Spesso ha un aspetto mascolino. Il seno è duro e voluminoso, con lesioni nella piega sotto le mammelle e capezzoli doloranti, escoriati.
Attenzione a non trascurare la possibilità di malattia di Paget della mammella, che comporta lesioni crostose del capezzolo e spesso è associata all'inizio di un tumore.
Insufficienza venosa e linfatica: ha sempre freddo ed è facilmente colpita da disturbi dovuti a tempo freddo umido; nello stesso tempo ha bisogno di aria e non sopporta nemmeno il caldo dell'estate. Insufficienza dell'apparato digerente: ha poco appetito, l'addome è disteso, di solito è stitica, non ha stimolo, le feci sono grandi, dure e difficili da evacuare.
Insufficienza genitale: quando aveva il ciclo mestruale, i periodi erano in ritardo e scarsi, con secrezione di sangue chiaro. La libido non è ben sviluppata.
Natrum sulphuricum
È la tipica costituzione idrogenoide, con la sua nota ritenzione idrica: cellulite dell'addome, bacino e arti inferiori, e tendenza all'edema. La donna si sente pesante, gonfia, e soffre di cellulite dolorosa alla pressione. Molto sensibile al tempo umido, che ne peggiora i sintomi: ha dolori articolari e muscolari. Mette su peso nel giro di pochi giorni. Le dita sono gonfie e non riesce a togliere gli anelli. Quando vede quanto è deformata, si deprime ancor di più.
Una nota: leucorrea verdastra, irritante, che infiamma l'interno delle cosce e peggiora lavandosi. Prurito quando si spoglia; eczema, vescicole; le lesioni cutanee peggiorano sempre con il tempo umido e con l'acqua.
Peggiora con il riposo, al mare, quando il tempo cambia e passa da secco a umido.
Migliora con il tempo secco, il calore secco e il movimento continuo.
Badiaga
Infiltrazione e indurimento del tessuto sottocutaneo.
Questa donna è molto freddolosa e sensibile ai temporali; si raffredda facilmente. Muscoli e articolazioni dolenti: i gangli linfatici sono induriti e ingrossati. La pelle è malsana e così sensibile al tocco che non sopporta il minimo contatto con i vestiti. Cuoio capelluto secco con prurito e desquamazione, molta forfora.
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